Controreplica

Nomine Tpl, Gattinoni: "Il bene del territorio viene prima dell’appartenenza politica"

Continua la polemica in merito alla querelle sull'Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale

Nomine Tpl, Gattinoni: "Il bene del territorio viene prima dell’appartenenza politica"
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Nuova "puntata" della querelle sulle nomine Tpl, l’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale. Alla presa di posizione del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e di diversi esponenti del centrosinistra  ieri aveva replicato la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann. Oggi arriva una nuova controreplica del primo cittadini di Lecco che pubblichiamo integralmente.

Nomine Tpl, Gattinoni: "Il bene del territorio viene prima dell’appartenenza politica"

La Presidente Hofmann, in replica al comunicato delle forze politiche del centro-sinistra, offre una sua ricostruzione delle serrate e complesse trattative intercorse per la nomina della presidenza dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale.

Completo tale ricostruzione aggiungendo un passaggio fondamentale: stante il percorso politico delle altre realtà capoluogo, in particolare le prossime elezioni provinciali a Varese, ho infatti offerto la completa disponibilità della Città di Lecco a sostegno di un presidente lecchese, di espressione centro-destra, nominato dalla stessa Hofmann. Una scelta consapevole che ciò avrebbe comportato la rinuncia a un incarico per il centro-sinistra ma facendo prevalere proprio l’intento di dare un messaggio di maggior peso e unità territoriale.

Perché questo è il mio modo di intendere il servizio amministrativo: il bene del territorio viene prima dell’appartenenza politica!

Viceversa, alla luce dei fatti accaduti nei giorni successivi alla mia disponibilità, il centro-destra lecchese non ha avuto la forza di portare avanti questa candidatura di fronte agli omologhi degli altri territori e ha, pertanto, subìto le consuete pressioni dalle segreterie politiche accettando l’imposizione di un outsider e di una lista di consiglieri bloccata.

Solo a quel punto i sindaci e le forze politiche che non si ritrovavano in quella soluzione che di fatto faceva scivolare il territorio lecchese in una posizione minoritaria, si sono opposti: è stata scelta una formula irrispettosa delle rappresentanze del territorio, con l’esclusione di tutti e tre i comuni capoluogo, una soluzione a quel punto non votabile!

Con i tempi giusti e la necessaria corresponsabilità occorre recuperare il senso di quel limite per cui il rispetto della pari dignità di ciascuna forza politica viene prima dell’opportunità di aggiudicarsi questa o quella poltrona in più.

 

Mauro Gattinoni
Sindaco di Lecco

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