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Lungolago e Corte dei Conti, autogol della maggioranza costretta a fare marcia indietro

Una vicenda dal sapore tragicomico...

Lungolago e Corte dei Conti, autogol della maggioranza costretta a fare marcia indietro
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Calafiori ha segnato un autogol contro la Spagna costato all'Italia una sconfitta per 1 a 0. Poi si è più che "redento" con la cavalcata che ha innescato il gol in zona Cesarini di Zaccagni che ha evitato lo psicodramma collettivo. Chissà se sarà così anche per Ambientalmente, Con la Sinistra Cambia Lecco, Fattore Lecco e  Partito Democratico che ieri, giovedì 27 giugno 2024 hanno diffuso una nota ufficiale in cui  "esultavano"  per la "bocciatura" da parte della Corte dei Conti di un presunto esposto presentato dal capogruppo di Appello per Lecco Corrado Valsecchi sul progetto del nuovo lungolago di Lecco.

Lungolago e Corte dei Conti, autogol della maggioranza costretta a fare marcia indietro

Un punto messo a segno per la maggioranza?  No, un autogol appunto, visto che a stretto giro di posta è arrivata la replica di un furioso (più dell'Orlando) Valsecchi che negava di aver mai presentato quell'esposto. Non solo negava (ricordando invece orgogliosamente  di aver sottoposto alla Corte  dei Conti la  vicenda dell'edificio ex politecnico di via Marco d'Oggiono), ma chiedeva anche pubbliche scuse al quadrumvirato partitico che guida Palazzo Bovara pena l'interruzione di "qualsiasi relazione con i gruppi di maggioranza fino al termine della consiliatura".

Oggi, venerdì 28 luglio, le scuse sono arrivate? Ni... "Abbiamo attribuito a Corrado una responsabilità che lui dichiara di non avere. Quindi facciamo un passo indietro - si legge  nella nota odierna della maggioranza  Prendiamo atto del Comunicato Stampa del Consigliere Corrado Valsecchi. Ci scusiamo per l’inesattezza inerente una diretta attribuzione a Valsecchi del ricorso contenuta nel comunicato. Nulla cambia, in ogni caso, circa il merito e la sostanza del nostro comunicato”

Ma quale sostanza? La bontà della procedura del lungolago o la convinzione espressa o la convinzione che "rivolgersi alla Procura o alla Corte dei Conti o ad altri enti giudicanti dimostra solo la non volontà o, peggio ancora, l’incapacità di misurarsi sui contenuti delle nostre scelte?". Tocca ail lettori interpretare...

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