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Lungolago di Lecco: la Corte dei Conti archivia l'esposto di Valsecchi

"Continuare a rivolgersi alla Procura o alla Corte dei Conti o ad altri enti giudicanti dimostra solo la non volontà o, peggio ancora, l’incapacità di misurarsi sui contenuti delle nostre scelte"

Lungolago di Lecco: la Corte dei Conti archivia l'esposto di Valsecchi
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Lungolago di Lecco:  archiviato l'esposto presentato lo scorso anno alla Corte dei Conti dal Capogruppo di Appello per Lecco Corrado Valsecchi, Lo hanno reso noto oggi, giovedì 26 giugno 2024, le  forze politiche di maggioranza del Comune di Lecco: Ambientalmente, Con la Sinistra Cambia Lecco, Fattore Lecco, Partito Democratico in una nota che pubblichiamo integralmente.

Lungolago di Lecco: la Corte dei Conti archivia l'esposto di Valsecchi

Risale allo scorso anno l’iniziativa del Consigliere Corrado Valsecchi di un esposto alla Corte dei Conti avente ad oggetto: “Mancato utilizzo delle somme stanziate dal Ministero per la progettazione del lungolago comune Lecco”. Ebbene, in queste ore è arrivata la risposta della Corte dei Conti: “L’istruttoria in oggetto è stata archiviata in data 14/06/2024”.

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Si può dissentire sulle scelte politiche e amministrative, fa parte delle regole democratiche, ma questa è la plastica dimostrazione del comportamento corretto della nostra Amministrazione: continuare a rivolgersi alla Procura o alla Corte dei Conti o ad altri enti giudicanti dimostra solo la non volontà o, peggio ancora, l’incapacità di misurarsi sui contenuti delle nostre scelte, cercando di insinuare piuttosto presunte illegalità. Parrebbe, quasi, si voglia sperare nella possibilità, in questo modo, di frenare l’attività amministrativa, ma siamo sicuri che non sia così.

 

Noi continueremo a impegnarci per rendere la nostra città più bella, solidale, sostenibile e grande. Siamo perfettamente consapevoli che le tante nostre iniziative in corso - la Piccola, il Lungolago, la scuola Carducci, il nuovo asilo nido a Bonacina, i lavori del teleriscaldamento, gli interventi nei rioni che stiamo illustrando anche nelle assemblee cittadine, villa Manzoni e la scuola De Amicis che partiranno nelle prossime settimane, il Teatro che ripartirà con i lavori dell’ultimo lotto - possono arrecare qualche disagio ma siamo altrettanto sicuri che il sacrificio richiesto ai cittadini sarà ripagato da una città che avrà cambiato volto, in meglio, e che sarà più attrattiva per le nuove famiglie, più affascinante per i turisti e più vivibile per i lecchesi che ci abitano, lavorano, studiano.

 

Alla fine, saranno i cittadini e le cittadine a valutare il nostro operato alle elezioni del 2026: noi avremo dalla nostra parte la certezza di aver sempre agito in trasparenza, in legalità e seguendo come unica bussola quella del bene comune.

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