Lombardia autonoma, il sindaco di Lecco al tavolo delle trattative
Brivio: "E’ necessario rafforzare il riconoscimento delle autonomie locali come prevede anche l’articolo 5 Costituzione"
Lombardia autonoma: nuovo tavolo di confronto con gli enti locali. La Commissione Affari Istituzionali, presieduta da Carlo Malvezzi, si è infatti confrontata questa mattina con Province e Comuni. Ciò in vista dell’approvazione di martedì prossimo della proposta di Risoluzione sull’autonomia regionale. Era presente il presidente di Anci Lombardia e sindaco di Lecco, Virginio Brivio. Con lui anche il direttore di Upl, Dario Rigamonti, e il presidente di Co.Nord, Andrea Monti.
Lombardia autonoma
“E’ stato un confronto positivo e costruttivo che ha confermato la bontà del percorso che sta intraprendendo Regione Lombardia" ha detto il Presidente Malvezzi. "Tante sollecitazioni sono già contenute nel testo approvato ieri in Commissione. In particolare l’obiettivo di arrivare a una maggior autonomia nella riorganizzazione dei livelli istituzionali per dare nuovo slancio a Comuni e Provice. Verificheremo ora la possibilità di inserire nella Risoluzione ulteriori spunti presenti nel documento che ci è stato consegnato”.
Brivio
Virginio Brivio ha affidato alla Commissione una serie di memorie con le richieste degli enti locali. Non solo ma ha precisato che quello di Anci “non è solo un apporto formale, Rappresenta invece una presenza significativa del sistema autonomie anche a nome della città metropolitana. E’ necessario rafforzare il riconoscimento delle autonomie locali come prevede anche l’articolo 5 Costituzione”. Brivio ha rimarcato la necessità di potenziare la competenza regionale in materia di riordinamento degli enti. Inoltre ha sottolineato la necessità di lavorare a un rilancio del Cal, dell’essenzialità per la Regione del coordinamento della finanza territoriale"
Le Province
Dario Rigamonti, direttore dell’Unione Province Lombarde, ha espresso seria preoccupazione per lo stato delle Province, auspicando si possa “restituire autonomia organizzativa e finanziaria, soprattutto per garantire funzioni relative a scuole, strade pianificazione del territorio e ambiente”.
Confederazione delle Province e dei Comuni del Nord
Andrea Monti, presidente della Co.Nord ha auspicato un rilancio degli “enti locali martoriati non solo in termini di risorse ma anche da una normativa scomposta, a partire dalla gestione province. A livello finanziario è necessario porre rimedio a paradossi come quello dell’Imu, che viene prelevata dai Comuni e finisce in gran parte a Roma. Sulla erogazione dei fondi per le fusioni presenteremo un documento ad hoc”.