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Linee Lecco: giorni cruciali per il destino della società

Dopo la bufera, l’Amministrazione pronta ripartire con i nuovi vertici della società controllata al 100% dal Comune

Linee Lecco: giorni cruciali per il destino della società
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Le date cardine per le sorti di Linee Lecco sono 3: quella di ieri, lunedì 9 settembre 2024, termine ultimo per la presentazione delle candidatura per entrare nel Cda della  società partecipata del Comune di Lecco che gestisce parcheggi e trasporto pubblico.  Quella di oggi, martedì 10 settembre con la Commissione II convocata per le 18 per parlare del Bilancio consuntivo 2023. E infine quella di venerdì 13, quando presumibilmente ci sarà l'assemblea per la nomina del Consiglio di amministrazione.

Linee Lecco: giorni cruciali per il destino della società

Ma chi siederà nel nuovo Cda dopo l'addio del presidente  Mauro Frigerio  e di Massino Brini? Bocche cucite sulle candidature, anche se secondo i bene informati, a Palazzo ne sarebbero giunte una decina e qualcuna non sarebbe papabile come quella un professionista di fuori territorio.

Circolano però molte indiscrezioni sui nomi la cui scelta, di fatto, è in capo al primo cittadino. Come giù annunciato, la presidenza verrebbe assegnata - secondo le indiscrezioni - ad Agnese Massaro, in quota al Pd, noto avvocato penalista del Foro di Lecco con studio in corso Martiri. Massaro è stata anche consigliere comunale nel mandato di Virginio Brivio e consigliere provinciale nel 2019.

C’è anche chi ha parlato di una nomination di Fausto Crimella, segretario del Pd che in passato ha ricoperto il ruolo di presidente di Linee Lecco, ma lui smentisce categoricamente: «Con gli impegni di lavoro che ho non ci penso proprio. E tra l’altro fare il segretario del Pd non è cosa di poco conto».

Ma ci sarebbero anche altre illustri candidature - beninteso non confermate - prime fra tutte spicca quella di Marco Molgora (Sinistra Italiana), ex assessore provinciale all’Ecologia e all’Ambiente con il presidente Virginio Brivio, per 10 anni sindaco di Osnago nonché ex presidente di Seruso, la partecipata di Silea che si occupa del rifiuto riciclabile e cofondatore del Comitato pendolari del Meratese. Insomma un personaggio di punta che attualmente è ai vertici del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone.

E le voci di corridoio parlano di Piergiorgio Locatelli (Candidato in Fattore Lecco), attuale presidente del comitato Gemellaggi, e di Marco Belladitta, sempre espressione di Fattore Lecco, fino a fine luglio segretario provinciale di Italia Viva (incarico lasciato per problemi di tempo).

C’è chi afferma però che Fattore Lecco non avrà un altro componente del CdA viste le dimissioni di Massimo Brini, che era stato designato dalla maggioranza come successore di Mauro Frigerio.

Fin qui alcuni dei nomi di candidati papabili in seno alla maggioranza. Per quanto riguarda l’opposizione fra gli aspiranti membri del CdA ci sarebbe Francesca Meles (che si era presentata con Lecco Merita di più), membro uscente del Cda di Linee Lecco guidato da Frigerio, unica a non essersi dimessa nel precedente Consiglio. Altra candidatura sarebbe quella di Nicola Pontiggia, che alle passate elezioni si era candidato con Appello per Lecco.

Insomma con oggi a mezzogiorno si chiude la possibilità di presentare la propria candidatura. Ora la palla passa al sindaco per la scelta. Certamente con il nuovo CdA l’Amministrazione volta pagina, ma i problemi non sono finiti.

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