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Lecco una città che cresce: bilancio di metà mandato per la Giunta Gattinoni

Gattinoni: "Sono passati tre anni dal nostro insediamento, tre anni che ne valgono sei per tutto quello che è successo"

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"Sono passati tre anni dal nostro insediamento, tre anni che ne valgono sei per tutto quello che è successo. Ora è il momento di render conto alla cittadinanza, con serietà e trasparenza di quanto fatto, di quanto è oggi in cantiere e  di quanto abbiamo intenzione di fare in una visione che per noi si allarga ben oltre la fine del nostro mandato, ma punta lo sguardo al 2030". Lo ha detto oggi pomeriggio, giovedì 7 settembre 2023, il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni presentando "Lecco una città che cresce". Un manifesto concreto, ma al tempo stesso una sorta di "agenda setting" della Giunta di centrosinistra chiamata appunto a tirare le somme di questi primi tre anni alla guida di Palazzo Bovara.

Lecco una città che cresce: bilancio di metà mandato per la Giunta Gattinoni

Ad accompagnare il primo cittadino in questo viaggio analitico, nella splendida cornice del parco Addio ai Monti, con il Resegone di fronte e l'Adda alle spalle, nelle vicinanze del Dehors di Pescarenico (citato dal sindaco come opera portata a termine anche grazie alla virtuosa sinergia tra pubblico e privato), i rappresentanti   dei partiti che sostengono la maggioranza ovvero  Pietro Regazzoni (in collegamento da Bruxelles) e Nicolò Paindelli (Partito Democratico),  Matteo Ripamonti (Fattore Lecco) Alberto Anghileri (Con la Sinistra Cambia Lecco) e Alessio Dossi (Ambientalmente Lecco) . Presenti anche assessori e consiglieri.

Bione, un progetto in itinere

"Abbiamo deciso di documentare con questo elaborato(clicca qui per la versione integrale), che grazie ai volontari dei partiti nei prossimi giorni verrà distribuito a tutte le famiglie di Lecco,  alcune delle principali cose fatte, quelle che sono già in itinere  e quelle che partiranno nella seconda metà di questa Amministrazione - ha detto Gattinoni -  Siamo partiti dal nostro manifesto elettorale, che è quello che tiene insieme la maggioranza ed è la bussola del nostro lavoro, e oggi presentiamo la mappa di una città che cresce.  Non c'è tutto qui, ad esempio non c'è il Bione il cui progetto è ancora in itinere". Proprio sul centro sportivo il sindaco ha infatti sottolineato che la procedura tecnica di valutazione della proposta pervenuta si concluderà entro il 30 settembre. Da lì verrà costruito un percorso che potrà portare, nel bilancio 2024,  l’inserimento del project financing del Bione.

Le sfide e le opportunità di una città che cresce

"Tre anni fa non potevo immaginare le complessità che abbiamo dovuto affrontare per Covid, guerra, aumento materie prime - ha aggiunto il sindaco -  Ma è anche vero che ci sono state offerte  tante opportunità che abbiamo saputo cogliere a partire  dal Pnrr che si è trasformato per noi in bandi e cantieri.  Se non avessimo avuto una visione di lungo periodo non avremmo assegnato nei primi mesi dell’anno 25 milioni di opere, a fronte dei circa 6 milioni che venivano assegnati in passato in un anno, e di intercettare finanziamenti per 50 milioni di euro".

2023 l'anno dei Cantieri

Venendo al cuore della mappa dei progetti il sindaco ha anche definito il 2023 l'anno dei cantieri. "La Piccola è avviata, il Lungolago è in partenza, e poi toccherà a Villa Manzoni, al Teatro della Società, alle nuove scuole e al nuovo asilo nido, tutte opere i cui lavori verranno assegnati in corso d’anno".

Gli Ambiti di Trasformazione Urbana e il rapporto pubblico privato

"Il prossimo passo è attuare un Piano Rioni che migliori le manutenzioni delle strade e dei parchi, la pulizia, il recupero dei percorsi urbani: prendersi cura dei luoghi significa prendersi cura di tutte le persone che vi abitano. Un ulteriore passaggio fondamentale per una “città che cresce” è stato approvare il percorso di Rigenerazione Urbana che, assieme a quello del nuovo Piano di Governo del Territorio, consentirà anche agli investitori privati di recuperare aree dismesse da decenni restituendo nuove funzioni e qualità urbana con consumo di suolo zero.

Stiamo parlando di Atu, ovvero Ambiti di Trasformazione Urbana fermi da 15 anni . "Si tratta di aspetti che fanno crescere la città, che la rendono più attraente  come  zone residenziali di alta qualità, parcheggi, un albergo. Opere  in grado di creare un volano economico - ha chiosato il primo cittadino -  il nostro impegno è quello di  accorciare il più possibile i tempi e la trattativa tra privati e Comune è serrata".

 

 

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