I partiti di maggioranza: "Non solo cantieri abbiamo compiuto un lavoro a volte invisivile, ma fondamentale"

Non solo i tanti cantieri che costellano la mappa di "Lecco una città che cresce", ma anche un lavoro  spesso "invisibile agli occhi (giusto per citare Antoine de Saint-Exupéry) ma fondamentale per la cittadinanza". Lo hanno sottolineato, praticamente all'unisono, i rappresentanti dei partiti di maggioranza Pietro Regazzoni  e Nicolò Paindelli (Partito Democratico),  Matteo Ripamonti (Fattore Lecco) Alberto Anghileri (Con la Sinistra Cambia Lecco) e Alessio Dossi (Ambientalmente Lecco) che oggi, giovedì 7 settembre 2023, insieme al sindaco Mauro Gattinoni, hanno tratteggiato il bilancio di metà mandato dell'Amministrazione comunale di Lecco.

Pietro Regazzoni "Non solo cantieri abbiamo compiuto un lavoro a volte invisibile, ma fondamentale"

Ad aprire la carrellata di interventi è stato il capogruppo dem Regazzoni, non presente fisicamente al  parco Addio ai Monti di Pescarenico, ma collegato da Bruxelles.

"Siamo molto felici di vedere partire opere importanti per i lecchesi, una su tutti la Piccola i cui i lavori procedono in maniera spedita - ha evidenziato Regazzoni - Speriamo  che lungolago e teatro seguano lo stesso iter. Ma ci sono cose spesso invisibili, iniziative come dopo il doposcuola, che abbiamo realizzato e  che sono il segno  concreto di una città che guarda al futuro e alla conciliazione tra vita  e lavoro delle famiglie. Lecco cresce e diventa appetibile ai giovani".

A fargli eco Paindelli: "La crescita è una parola chiave di questo bilancio di metà mandato, è un processo che ci vede protagonisti con gli investimenti che abbiamo scelto di fare, ma che affonda anche  le radici nell’impegno e nella visione anche di chi ha amministrato prima di noi. La nostra sfida è guardare con audacia e determinazione a ciò che può aumentare il valore di Lecco, che guardi ai giovani e alle famiglie. Noi andiamo avanti per affrontare le tante sfide che ci aspettano. La cartina tornasole del nostro lavoro sono  50 milioni di euro investimenti entro il 2026".

Matteo Ripamonti "Continuità, distribuzione territoriale e pianificazione"

Continuità, distribuzione territoriale e pianificazione: questi gli aspetti messi in luce dal capogruppo di Fattore Lecco Ripamonti: "Abbiamo chiuso opere, come l'Ostello, eredità delle passate Giunte, abbiamo fatto un lavoro di recupero e attenzione. Anche noi sicuramente non porteremo a termine tutto quanto abbiamo pianificato, ma abbiamo lavorato con una ottica di pianificazione e progressione, riuscendo anche a cambiare in corsa, e prestando attenzione a tutte le zone della città".

Alberto Anghileri: "Amministrate questa città più faticoso che andare sul Resegone"

"E’ più faticoso salire sul Resegone o amministrare Lecco? - si è chiesto Anghileri - In cima al Re, con fatica, e anche sul fronte amministrativo ce la faremo ma scopriamo ogni giorno ostacoli che vanno affrontati".

Tra le cose più rilevanti compiute dall'Amministrazione, a detta dell'esponente della Sinistra, c'è l'attenzione agli anziani che si è concretizzata anche attraverso i centri di socializzazione come quello nuovo  di Bonacina. "Questa estate è uscito il libro di un generale un po' matto  (“Il mondo al contrario”, scritto e autoprodotto dal generale Roberto Vannacci ndr) - ha chiosato Anghileri - Ecco sappiate che per noi vale tutto l'opposto: quello che guida è il nostro agire è la volontà di creare inclusione".

Alessio Dossi: "Lecco una città che cresce, ma che soprattutto si sviluppa"

A chiudere è stato Dossi di Ambientalmente: "La mostra città non solo cresce, ma si sviluppa.  Abbiamo fatto delle scommesse importanti ad esempio sui bus gratis per i giovani, sui bus elettrici, sui cestini intelligenti, sul sacco rosso, sul centro del riuso. Queste sono azioni concrete fatte in un'ottica sostenibilità ambientale e sociale".