Primarie

Il PD Lecco chiede un percorso di elaborazione identitaria per eleggere un segretario fino al 2023

È quanto è emerso dalla discussione sulla situazione nazionale del partito dopo le dimissioni di Zingaretti

Il PD Lecco chiede un percorso di elaborazione identitaria per eleggere un segretario fino al 2023
Pubblicato:
Aggiornato:

Nella serata di ieri, venerdì 12 marzo, si è riunita l’Assemblea provinciale del Partito Democratico lecchese.

Ieri sera l'assemblea provinciale

Quasi 100 iscritti si sono riuniti virtualmente per discutere della situazione nazionale del partito e dei suoi sviluppi, dopo le dimissioni del segretario nazionale Nicola Zingaretti e la candidatura di Enrico Letta che sarà votata domenica 14 dall’Assemblea nazionale, dando vita a un dibattito proficuo e articolato.

Nel corso della serata, la Segreteria provinciale dei democratici lecchesi ha presentato un ordine del giorno, approvato all’unanimità dall’Assemblea, con cui si avanzano alcune precise richieste agli organismi dirigenti superiori del partito: elezione di un segretario a pieno titolo che possa guidare il PD fino alla scadenza naturale del mandato nel 2023 e l’apertura di una discussione che coinvolga tutti gli iscritti e tutti i livelli territoriali in un percorso programmatico di ridefinizione dell’identità, del posizionamento politico e delle prospettive future del Partito Democratico.

"Si elegga un segretario fino al 2023"

Preso atto delle dimissioni irrevocabili del Segretario nazionale Nicola Zingaretti, al quale riconosciamo l’impegno profuso nel guidare il Partito Democratico in una fase particolarmente complessa per il Paese e per il partito come quella verificatasi in seguito alle elezioni politiche del 2018 e all’emergenza sanitaria in corso da più di un anno – si legge nel documento – e data la natura peculiare della fase sociale, politica ed economica in cui ci troviamo, riteniamo che il Partito Democratico abbia bisogno non solo di eleggere un Segretario nel pieno delle sue funzioni fino al congresso del 2023, ma anche di aprire una profonda discussione al proprio interno sulle prospettive future del partito.

Per questo motivo ci auspichiamo che nell’Assemblea nazionale di domenica 14 marzo l'Assemblea nazionale elegga un Segretario con un largo consenso che possa condurre il Partito fino alla scadenza naturale del mandato. Le criticità davanti a noi - emergenza sanitaria e crisi economia – richiedono un Partito Democratico unito e forte per concentrarsi fino in fondo sulla delicata attività di Governo.

"Aprire una fase di discussione ed elaborazione politica"

In conclusione, l'assemblea lecchese ha sollecitato la necessità di aprire una profonda discussione sulle linee politiche interne del partito.

Chiediamo inoltre agli organismi dirigenti nazionali e regionali del Partito Democratico di aprire una fase di discussione ed elaborazione politica che, a partire da un’analisi approfondita delle difficoltà riscontrate dal Partito Democratico dalla sconfitta alle elezioni politiche del 2018 ad oggi, coinvolga tutti gli iscritti e tutti i livelli territoriali del partito in un percorso programmatico di ridefinizione dell’identità, del posizionamento politico e delle prospettive future del Partito Democratico in relazione al contesto sociale, politico ed economico attuale, senza che tutto ciò si trasformi nell’ennesima conta utile solo a pesare le aree politiche interne al partito e senza delegittimare la figura e il ruolo del nuovo Segretario.

Seguici sui nostri canali