Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Azione Lecco sul progetto del teleriscaldamento e della centrale de Caleotto a Lecco.
Lecco, centrale al Caleotto: Azione denuncia errori e chiede trasparenza
Negli ultimi giorni, a Lecco, il dibattito sul progetto di teleriscaldamento e sulla centrale a metano prevista al Caleotto si è trasformato in uno scontro ideologico tra partiti, con accuse reciproche e richieste di dimissioni. Un clima che rischia di oscurare il vero tema: la sostanza del progetto e il suo impatto sulla città.
In questo contesto, Azione vuole evidenziare un esempio virtuoso di come si dovrebbe fare politica. Un gruppo di consiglieri comunali e tecnici ha scelto di affrontare la questione con serietà studiando con attenzione i fascicoli e i dati tecnici riportati all’interno delle relazioni presentate, onde evitare di scadere in schieramenti ed etichette ideologiche.
Su iniziativa dei consiglieri Corrado Valsecchi e Lorella Cesana, esponenti di liste civiche di diversa estrazione politica, e con il contributo dell’ing. Giacomo Mainetti, esperto tecnico e referente cittadino di Azione, è stato condotto un esame dettagliato della documentazione presentata alla Regione Lombardia. L’ing. Mainetti si è inoltre confrontato nel merito con il professor Giuseppe Zollino, uno dei massimi esperti nazionali in materia di energia e ambiente.
L’analisi ha evidenziato un grossolano errore di calcolo contenuto nello Studio Preliminare Ambientale presentato alla Regione, che sovrastima di un fattore mille le emissioni di CO e NOx nella situazione attuale. Questo errore compromette in modo significativo le valutazioni sull’impatto ambientale del progetto della centrale termoelettrica prevista al Caleotto.
Di fronte a queste evidenze, ci chiediamo: com’è possibile che nessuno, prima di questo gruppo, abbia approfondito la documentazione tecnica e rilevato tali incongruenze? L’eventuale impatto ambientale e sanitario della centrale ricadrebbe direttamente sulla città di Lecco, in particolare su una zona ad alta densità abitativa. È pertanto grave che chi ha responsabilità istituzionali non abbia ritenuto necessario un esame tecnico rigoroso della documentazione approvata in sede di Conferenza dei Servizi.
È importante chiarire che Azione Lecco non è contraria al progetto di teleriscaldamento in sé, anche in considerazione delle ingenti risorse pubbliche già investite, che renderebbero poco conveniente un’interruzione dell’opera. Ciò che auspichiamo è una maggiore trasparenza nelle analisi che guidano scelte così rilevanti per il territorio e una valutazione seria e accorta dell’impatto ambientale del progetto.
Pertanto, visto l’errore macroscopico che ha inficiato la procedura di verifica di VIA, chiediamo che il procedimento autorizzativo della centrale al Caleotto venga sospeso e che venga redatta una nuova valutazione ambientale, basata su dati realistici e verificabili.
Qualora non fosse possibile dimostrare un effettivo beneficio ambientale, riteniamo necessario avviare un confronto tecnico e politico per individuare soluzioni alternative, nell’interesse primario della città di Lecco.
Riteniamo inoltre imprescindibile l’apertura di un confronto pubblico con la cittadinanza, finora esclusa da un processo che incide direttamente sulla salute e sulla qualità della vita in città.
Questa esperienza dimostra che la buona politica non nasce dalle contrapposizioni ideologiche, ma dalla competenza, dal pragmatismo e dalla capacità di ascolto. Noi di Azione riteniamo che questi temi vadano affrontati nel merito, indipendentemente dagli schieramenti politici, secondo logiche di civismo che assumono particolare valore nelle comunità di media e piccola dimensione.
È tempo di costruire una grande alleanza repubblicana, oltre i recinti di appartenenza, che metta al centro l’interesse dei cittadini, con correttezza e trasparenza, come si dovrebbe fare in una democrazia partecipata.
Azione Lecco ringrazia i consiglieri Valsecchi e Cesana per il loro impegno, l’ing. Mainetti e il prof. Zollino per aver messo a disposizione la loro professionalità con dedizione e animati esclusivamente dal desiderio di contribuire al bene della comunità. L’impegno messo in campo da questo gruppo di lavoro incarna pienamente i valori che guidano il nostro agire: merito, responsabilità e servizio alla collettività.
Questo, per Azione, è impegno politico.
Azione Lecco