In tantissimi a Pontida per l'incontro della Lega
Il segretario provinciale Butti: "Un presidio importante, questo è un prato sacro"
La Lega torna sul "pratone" di Pontida: oggi, domenica 17 settembre 2023, dalle 10, in tantissimi, ancora più numerosi rispetto all'anno scorso, sono giunti da tutti Italia per l'incontro più atteso del calendario del Carroccio.
In tantissimi a Pontida per l'incontro della Lega
Matteo Salvini è tornato a calcare il sacro suolo di Pontida per il tradizionale raduno della Lega. Quest’anno c'è un’ospite d’eccezione, annunciata lo scorso weekend: Marine Le Pen, leader della destra francese e "alleata storica della Lega", come l’ha definita il segretario.
Dalle 10 sul palco si sono alternati numerosi esponenti del Carroccio, all’ora di pranzo - per non mancare l’appuntamento con i tg - parlerà il "Capitano". In programma anche un momento di ricordo per Roberto Maroni e Silvio Berlusconi.
Sul pratone che si affaccia sulla Provinciale, come sempre, anche tanti militanti leghisti provenienti dal nostro territorio, ma anche dal resto d’Italia.
Il discorso di Marine Le Pen:
L'ingresso di Matteo Salvini:
Il discorso di Salvini sulle alleanze di governo:
Il discorso di Salvini sulla questione delle pensioni e degli stipendi:
Questi i temi trattati durante il discorso di Salvini: la difesa della famiglia tradizionale, la posizione contraria all'utero in affitto, così come alle auto elettriche prodotte con carbone cinese, mentre la posizione favorevole rispetto al nucleare. "Curino l'ambiente i nostri contadini, pescatori e cacciatori che conoscono il territorio, non i burocrati", queste le parole del leader del Carroccio. E ancora la necessità di una scuola fondata sul merito, che dia pari opportunità al figlio del milionario così come a quello dell'operaio, la libertà di pensiero: "Ognuno è libero di scrivere un libro - ha affermato Salvini - Anche un generale che ha difeso l'Italia nel mondo. I roghi dei libri non hanno mai portato niente di buono nella storia". Altri argomenti sono stati l'abolizione del numero chiuso dalla facoltà di Medicina e la difesa delle produzioni agricole locali: posizione contraria alla farina di grilli e al formaggio finto come vorrebbe Bruxelles. E ancora, sì all'innovazione ma no alla sostituzione delle persone con i robot. Salvini ha poi sottolineato la necessità di difendere il modello di Occidente e dunque di essere liberi di sostenere che personaggi come Soros, che pontificano sull' annullamento della nostra civiltà, vanno contrastati con tutti i mezzi democratici possibili. "Chi ritiene che la donna valga meno dell'uomo a casa mia non è ben accetto - ha sottolineato Salvini - L'Islam è da guardare con attenzione, 8 marzo e velo islamico non vanno d'accordo". In un'ultima analisi il bollente tema dei migranti: "Sull'immigrazione c'è poco da aggiungere. Farò e faremo tutto quello che è democraticamente permesso per bloccare l'invasione dei migranti con ogni mezzo necessario". l leader della Lega ha infine concluso: "Viva la Pontida dei sì, dei ponti che uniscono paesi e città".
Il segretario provinciale di Lecco Daniele Butti ha sottolineato l'importanza di questo incontro per il partito, un incontro che apre l'anno che porterà alla campagna elettorale per le Europee. "Pontida è un presidio importante - ha affermato il segretario - Sarà fondamentale anche per comprendere l'equilibrio tra le varie alleanze. Questo è un prato sacro, la festa è anche l'occasione per ritrovarsi con tanti amici".
Di seguito alcune foto dell'evento: