Fragomeli sui medici di base: "La Regione non ha un piano per garantirli ai più fragili"

"La Regione non ha un piano per garantire almeno a tutte le persone anziane e fragili i medici di base e questo è preoccupante”. A dichiararlo è il lecchese Gian Mario Fragomeli, consigliere regionale del Partito democratico in Regione Lombardia, dopo aver ascoltato le parole dell’assessore regionale alla sanità Guido Bertolaso  su una sua interrogazione presentata sull'argomento.

Medici di base: "Garantire la priorità a chi ne ha bisogno"

“La carenza di medici di base è un grandissimo problema con cui fanno i conti decine di migliaia di lombardi, ma è evidente che non siamo tutti uguali e che se per una persona giovane e in salute questo può essere una questione relativa, per chi è più fragile non lo è. Ho chiesto quindi all’assessore di prevedere una modalità per garantire priorità a chi ha più bisogno: fragili e persone con gravi patologie, come si è fatto per le vaccinazioni contro il Covid", ha spiegato Fragomeli.

"Quella di Bertolaso non è una soluzione valida"

"La risposta di Bertolaso è che una soluzione si possa trovare, ma solo all’interno della quota aggiuntiva di pazienti assegnati ai medici, oltre il già elevato massimale di duemila pazienti. Non è una soluzione valida, le persone anziane e con gravi patologie devono avere priorità nell’assegnazione ai nuovi medici, così da rispondere al meglio alla lor necessità di cura. La Regione non ha voluto capire per tempo, anni fa, che la carenza dei medici di medicina generale sarebbe cresciuta fino a impattare in modo rilevante sulla vita dei lombardi e, ora che i nodi vengono al pettine, continua ad accumulare ritardi che pesano sulla salute delle persone” conclude il consigliere regionale.