Forza Italia:  "Lecco merita di più"

 "Continuiamo nel nostro percorso con la squadra che sta lavorando, senza troppi clamori per le prossime comunali del 2020, sempre più convinti che Lecco merita meno chiacchiere e più azione"

Forza Italia:  "Lecco merita di più"
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"Lecco merita di più, più attenzione alla città e meno proclami". Parte così l'intervento di inizio anno di Forza Italia Lecco che pubblichiamo integralmente.

Forza Italia:  "Lecco merita di più"

 Lecco merita di più, più attenzione alla città e meno proclami. Innanzitutto vogliamo augurare a tutti Buon Anno e, magari, a qualcuno dei politici del nostro territorio, di iniziare l’anno con morigeratezza rispetto agli stravizi delle festività appena passate.Leggendo i propositi per il 2019 dell’attuale maggioranza e i progetti in cantiere che chiuderanno entro la prossima scadenza del 2020 non ci stupiamo più, anzi ci sembra, ahimè, di ascoltare un disco rotto. Sono considerazioni di uno schieramento che è alla fine di un secondo mandato o di una maggioranza appena insediata?

Siamo  tornati indietro...

Rimaniamo poi straniti dalle considerazioni che abbiamo letto su alcuni quotidiani. Sembra di essere tornati indietro di 9 anni quando il problema, a dire dell’amministrazione, era l’enorme finanziamento acceso che è stato via via ridotto grazie alla loro capacità. Peccato, come sempre, non circostanziare e contestualizzare. Gli uomini d’azienda sanno che i mutui sono spesso essenziali per pagare investimenti, investimenti che l’attuale maggioranza non è stata in grado di portare avanti. Rinegoziare le condizioni è poi un principio essenziale nel ben amministrare la cosa pubblica, come un’azienda, ma estinguere finanziamenti vuol dire non avere l’ossigeno per investimenti di medio lungo termine (cosa che si è regolarmente avverata).

 Le necessità della città

Progetti inutili si dirà e forse potremmo anche rispondere di sì, ma contestare oggi scelte fatte 10 se non addirittura 15 o 20 anni fa ci pare troppo semplicistico. Un’amministrazione che si rispetti sulle scelte in corso d’opera valuterebbe soluzioni alternative e non si farebbe scivolare addosso acriticamente quanto è stato deciso da altri. In questi ultimi 10 anni le necessità di un città che è stata a trazione manifatturiera spinta sono profondamente cambiate e i bisogni dei suoi (usiamo un termine inglese efficace) stakeholder sono forse anche aumentati.

 Azzurri lecchesi in piazza

Il nostro ascolto dei cittadini del 17 novembre ha messo in luce infinità di esigenze, dal riparare buche a un trasporto pubblico interprovinciale e intermodale sulle direttive Cisano – Merate - Oggiono – Mandello, che non hanno trovato soluzione. Ci permettiamo poi di non entrare in questa stucchevole fase nel commento del balletto di nomi sui candidati a primo cittadino, il famoso detto chi entra papa esce cardinale, usato durante i conclavi, è quanto mai azzeccato. Reputiamo prioritario oggi continuare l’ascolto della città, la costruzione di una squadra e di alleanze che ci permettano di governare al meglio una realtà complessa composta da soggetti con esigenza diverse e magari contrastanti. La Politica è questo: ascolto, mediazione e risultato, tutto il resto sono chiacchiere da salotto o da social media.Terminiamo le considerazioni sui nostri buoni propositi dicendo che le uscite sui giornali di persone con cui abbiamo governato nel bene e nel male e che abbiamo sostenuto in quest’ultima campagna elettorale ci lasciano l’amaro in bocca. Pensare di essere uomini o donne soli al comando, senza instaurare una sana dialettica, confronti e alleanze, non è il nostro modo di fare politica. “Ma questa è la politica bellezza” parafrasando una celebre frase, noi invece pensiamo che fare squadra e condividere un progetto su Lecco sia necessario e indispensabile.

 Continuiamo nel nostro percorso con la squadra che sta lavorando, senza troppi clamori per le prossime comunali del 2020, sempre più convinti che Lecco merita meno chiacchiere e più azione.

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