Forza Italia, l'assessore regionale Tironi fa visita al Cfpa di Casargo

La scuola alberghiera di Casargo, che si occupa sul territorio provinciale dei sistemi di formazione, istruzione, nonché del sistema turistico alberghiero quale integrazione delle attività formative, ha ospitato ieri la gradita visita dell'assessore regionale di Forza Italia, Simona Tironi, con delega all'Istruzione alla Formazione e al Lavoro. A fare gli onori di casa il direttore Marco Cimino e il consiglio di amministrazione di recente nomina capitanato dal mandellese Francesco Silverij, che già in passato aveva pregevolmente retto le sorti dell'importante polo formativo alberghiero collocato in alta Valsassina.

Forza Italia, l'assessore regionale Tironi fa visita al Cfpa di Casargo

La responsabile regionale di formazione e lavoro, avendo fatto conoscenza con i vertici dell'istituzione scolastica e aver apprezzato anche a tavola le eccellenze culinarie e gastronomiche approntate dai giovani studenti, ha effettuato il tour del centro professionale toccando con mano il livello organizzativo e la logistica della struttura, conversando con i docenti e soffermandosi anche ad esaminare le più moderne apparecchiature tecnologiche di cui la scuola è dotata proprio grazie al sostegno di Regione Lombardia.

L'incontro con la rinomata realtà alberghiera della Valsassina è proseguito con una riunione plenaria e facendo il punto della situazione anche per quanto riguarda le future necessità di cui questo centro di formazione a regime convittuale, maschile e femminile, necessita per confermare il livello di eccellenza che ormai da decenni lo hanno fatto conoscere e apprezzare a livello nazionale e internazionale.

"Regione Lombardia sosterrà i progetti funzionali alla didattica"

Prima di lasciare la località Piazzo di Casargo dove sorge la scuola, l’assessore Simona Tironi si è complimentata con i responsabili della struttura alberghiera ma, rivolgendosi in modo particolare agli amministratori della provincia, ha auspicato che questo grande caseggiato a 1000 metri di altezza sia presto oggetto di ulteriori interventi di riqualificazione finalizzati all'efficientamento energetico dell'edificio e tesi anche a contenere gli attuali alti costi di gestione che, soprattutto per quanto riguarda il riscaldamento, sono particolarmente elevati nelle realtà di montagna, proprio come accade in questo caso.

"L'azione di Regione Lombardia non potrebbe infatti limitarsi a pagare in eterno le bollette relative alle spese legate all'ordinaria gestione del centro - ha ribadito l'assessore - ma certamente sosterrà i progetti veramente qualificanti che ci saranno sottoposti e davvero utili e funzionali alla didattica e alla formazione professionale alberghiera dei nostri giovani allievi".