Il recente passaggio dei consiglieri comunali di opposizione Simone Brigatti ed Emilio Minuzzo al gruppo di Fratelli d’Italia ha scatenato la reazione della maggioranza che sostiene il sindaco Mauro Gattinoni. In particolare, la lista civica Fattore Lecco, per voce del suo presidente Giacomo Galli, ha commentato duramente i movimenti politici, definendoli il risultato di lotte interne di potere e un tradimento dello spirito civico.
Fattore Lecco attacca il centrodestra: “Un teatrino avvilente, persa l’anima civica”
Galli ha espresso “profonda perplessità” per l’abbandono del gruppo Lecco Merita di Più-Lecco ideale, un segnale, a suo dire, del “clima tutt’altro che fraterno” che domina la coalizione di centrodestra. Secondo il presidente di Fattore Lecco, questi passaggi dimostrano che il centrodestra locale è privo di un’anima civica e ormai orientato in modo netto a destra.
Nel suo intervento, Galli ha sottolineato come le “due anime del centrodestra che avrebbero dovuto rappresentare il civismo si sono di fatto dissolte nel giro di un mese”. I consiglieri, a suo avviso, hanno cambiato “casacca” a ridosso delle elezioni nella speranza di entrare nella compagine più forte. Questo comportamento, paragonato a un “teatrino avvilente, più adeguato agli ultimi scampoli di calciomercato”, allontanerebbe i cittadini dalla politica.
Il passaggio di Brigatti e Minuzzo è visto da Galli come l’ennesima mossa nella “guerra di potere tra le due anime della destra locale”, in cui il “fronte meloniano” guadagna terreno a scapito della Lega, “accaparrandosi esponenti di spicco”. Questa dinamica, continua Galli, fa sì che i militanti storici si vedano “soffiare il posto in lista da arrembanti nuovi arrivati”.
La vera “vittima sacrificale”, conclude Giacomo Galli, è la rappresentanza dell’area moderata, liberale e popolare di Lecco. L’adesione a un partito di destra, che “accoglie ancora esponenti nostalgici di un passato buio”, è un vero e proprio “tradimento dello spirito che anima la coscienza di molti lecchesi”. Per Galli, è ormai “evidente che non c’è più spazio nel centrodestra locale per quelle idee e quei valori di responsabilità civile che costituiscono le radici della nostra città”.
Fattore Lecco, a conclusione della nota, ha ribadito il proprio impegno a rappresentare con “forza, serietà e concretezza l’anima moderata della nostra città”, sottolineando la necessità di amministratori che agiscano nell’esclusivo interesse del “Bene Comune”.