“Di fronte all’ennesima uscita polemica di Carlo Piazza e della Lega di Salvini, questa volta sull’intervento all’ex Vellutificio Redaelli a Rancio, non possiamo che constatare ancora una volta la leggerezza con cui il sedicente candidato sindaco affronti temi complessi. Nel suo tentativo di ottenere visibilità, Piazza arriva a confondere strumenti urbanistici, procedure amministrative e atti che, semplicemente, non conosce”. Lo afferma il Pd Città di Lecco in risposta alla polemica sollevata da Carlo Piazza, Cinza Bettega, Stefano Parolari e Andrea Conti in merito alla rigenerazione urbana nell’area dell’ex vellutificio. Di seguito riportiamo il comunicato inviato alla redazione.
Ex vellutificio Redaelli, il Pd risponde alla Lega: “Piazza fa propaganda, l’Amministrazione lavora per la città”
A Piazza sfugge innanzitutto la distinzione tra ciò che riguarda il nuovo PGT e ciò che riguarda la rigenerazione urbana. Il PGT prevede 490 alloggi di edilizia residenziale, che potranno essere realizzati solo quando il piano diventerà efficace, cioè da aprile 2026. L’ex Vellutificio Redaelli non c’entra nulla: si tratta di un intervento di rigenerazione urbana disciplinato da una legge regionale, varata dalla stessa Regione a guida leghista, che consente la riqualificazione di edifici o aree dismesse qualora abbiano le caratteristiche richieste. È un procedimento tecnico, gestito dagli uffici comunali: se Piazza ha da ridire, provi a chiedere ai suoi amici di partito di modificare la legge.
In ogni caso, il Comune ha ottenuto benefici concreti per il quartiere e per la città: 38 posti auto al coperto ceduti al pubblico, un ampio locale collegato al parcheggio, l’allargamento di un tratto di via Mazzucconi, la sistemazione di via Sala Giovanni Battista e la manutenzione del ponte di via Tirabagia. Parliamo di interventi per un valore vicino al milione di euro, risorse che miglioreranno davvero la qualità della vita nel rione. Mentre Piazza straparla, qualcuno lavora.
Colpisce poi che lamenti la mancanza di documenti che erano regolarmente allegati agli atti di commissione e consiglio. Non essendo consigliere, non li ha visti, ma avrebbe potuto informarsi almeno presso i suoi riferimenti politici, questa volta non lombardi ma proprio lecchesi.
Infine, il tema degli alloggi calmierati viene strumentalizzato in modo grossolano. L’edilizia sociale è prevista dal nuovo PGT e non ha alcun collegamento con l’ex Vellutificio Redaelli, né con gli altri interventi di rigenerazione in corso a Lecco. Piazza mescola piani diversi, forse perché non li conosce o forse perché gli torna comodo confonderli.
Insomma, l’Amministrazione Gattinoni sta finalmente rimettendo in moto la rigenerazione di un’area abbandonata. Piazza con la Lega salviniana, invece di apprezzare un risultato concreto, preferisce agitare polveroni inesistenti: davvero questo vorrebbe essere il futuro sindaco di Lecco? Noi continuiamo a lavorare, con serietà e trasparenza, per una città che cresce e si rigenera, non per una campagna elettorale permanente.