Euro 4 Diesel, nessun blocco fino a fine pandemia. A Lecco gli Euro 4 sono 3.202
Firmata ufficialmente l'ordinanza regionale
E’ stata firmata ieri, venerdì 8 gennaio 2021, dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, l’ordinanza n 675 che proroga alla fine della pandemia l’entrata in vigore delle limitazioni per la circolazione dei veicoli Diesel Euro 4.
A Lecco gli Euro 4 sono 3.202
Euro 4 Diesel, nessun blocco fino a fine pandemia
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha firmato una nuova Ordinanza da subito in vigore. Il testo stabilisce che per tutelare la “salute pubblica sul territorio regionale tramite modulazione della mobilità dei cittadini in modo da ridurre il più possibile i rischi di infezione da Covid-19 derivanti da forme di aggregazione” si prevede che “la misura permanente della limitazione alla circolazione dei veicoli Euro 4 diesel, nei Comuni in Fascia 1 e nei Comuni con più di 30mila abitanti in Fascia 2, sia applicata, nel semestre invernale di riferimento, dalla data di cessazione dello stato di emergenza sanitaria, dichiarato con delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, attualmente prorogato fino al 31 gennaio 2021”.
La stessa ordinanza prevede che “le disposizioni concernenti la decorrenza della misura di limitazione per i veicoli di cui al punto 1 siano efficaci per tutta la durata dello stato di emergenza sanitaria Covid-19, eventualmente prorogato da nuovi provvedimenti nazionali”.
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Le altre misure
"Da lunedì 11 gennaio entreranno in vigore le misure permanenti previste dal Piano regionale degli interventi per la Qualità dell'aria, vale a dire limitazioni per i veicoli Euro 1 benzina in Fascia 1 e Fascia 2 e l'estensione delle limitazioni per i veicoli Euro 3 diesel in Fascia 2 per tutto l'anno .Rimangono confermati i divieti di circolazione dei veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1, 2 e 3 diesel: dal lunedì al venerdì (dalle ore 7,30 alle ore 19,30) dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno, in Fascia 1 e 2. Le nuove misure si articolano su due livelli, in base al superamento continuativo del limite giornaliero per il PM10 (50mg/m3) registrato dalle stazioni di riferimento, dopo 4 gironi e dopo 10 giorni.
Per quanto riguarda la mobilità, le misure si applicano nei Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti che appartengono alle Fasce 1 e 2 e ai comuni aderenti. In città saranno limitate all'utilizzo le autovetture di classe fino ad Euro 4 diesel (comprese quelle dotati di filtro antiparticolato) dalle 8.30 alle 18.30.
Per quanto riguarda il riscaldamento e l'agricoltura, le limitazioni si applicano, non solo ai Comuni con più di 30.000 abitanti, ma a tutti i Comuni del territorio provinciale interessato dall'attivazione delle misure. Con le misure di 1° livello c'è il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con emissioni inferiori o uguali a 3 stelle. Sono confermati anche il divieto assoluto di combustioni all'aperto (residui vegetali, falò rituali, barbecue e fuochi d'artificio, scopo intrattenimento) e il limite delle temperature all'interno degli edifici a 19°C (con tolleranza di 2°C). Infine è convalidato il divieto di spandimento dei reflui zootecnici, salvo iniezione diretta o interramento immediato.
Le limitazioni per quanto riguarda la mobilità, con le misure di 2° livello, sono estese in ambito urbano a tutti i veicoli (inclusi quelli commerciali) di classe fino ad Euro 4 diesel compreso (anche con filtro antiparticolato) dalle ore 8.30 alle 18.30.
Pure le limitazioni di 2° livello, per quanto riguarda il riscaldamento e l'agricoltura, si applicano a tutti i Comuni del territorio provinciale interessato all'attivazione delle misure. In aggiunta alle limitazioni di 1° livello, è qui compreso il divieto di utilizzo dei generatori di calore domestici a biomassa legnosa inferiori o uguali a 4 stelle.