Elezioni Oggiono: la Narciso ringrazia, Lega delusa

Le prime parole del neo sindaco: "Darò il massimo per ripagare la fiducia degli oggionesi". Amareggiato Pucci Ceresa. Lietti: "Buon risultato, ma perdere non piace a nessuno"

Elezioni Oggiono: la Narciso ringrazia, Lega delusa
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"Gli oggionesi mi hanno dato fiducia e io darò il massimo per amministrare bene e per essere un buon sindaco". Sono queste le prime parole di un'emozionatissima Chiara Narciso che ha scritto la storia della città diventando il primo sindaco donna. La sua lista "Insieme per Oggiono" ha sconfitto la Lega e "Per Oggiono", le due formazioni in cui si è divisa l'Amministrazione uscente.

Il neo sindaco: "Contenta per me e per la mia squadra"

"In questo momento provo gioia e felicità, incredulità oltre alla consapevolezza della responsabilità che mi hanno dato con questo voto di fiducia, andando oltre le appartenenze politiche - ha detto la Narciso - E sono ancora più contenta della responsabilità che ho di dare una risposta ai cittadini. Sono contenta sia per me che per la mia squadra".

La delusione della Lega

Se la Narciso sorride, di umore decisamente opposto è Ferdinando Pucci Ceresa, candidato sindaco della Lega che, saputo del risultato, ha fatto una fugace apparizione ai seggi per complimentarsi con la vincitrice per poi lasciare subito il campo chiaramente amareggiato per il risultato della Lega che alle Europee aveva ottenuto il 45%. "I risultati hanno parlato chiaro, pensavo di ottenere un voto politico e così non è stato - ha detto Ceresa a caldo - Complimenti a Chiara Narciso che ha vinto onestamente, per cui buon lavoro".

Lietti: "Inutile rivangare quello che è stato fatto, orgoglioso di aver raggiunto il 30%"

Al terzo posto si è piazzato Lamberto Lietti, della lista "Per Oggiono". "Sono molto contento che abbia vinto Chiara Narciso - ha commentato Lietti - É inutile rivangare quello che è stato fatto ma sono comunque orgoglioso di aver raggiunto il 30% con una lista civica che si è data da fare e avrebbe potuto fare qualcosa di buono. É un risultato onorevole e dopo dieci anni vuol dire che il 30% degli oggionesi hanno apprezzato quello che ho fatto e quello che sono. Certo è un buon risultato, ma perdere non piace a nessuno".

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