Elezioni regionali 2023

Elezioni: tutto cambia per non cambiare a Calolzio, Ballabio, Robbiate e Valvarrone. Scossone a Oliveto

Calolzio e Ballabio restano al centrodestra, Robbiate al Centrosinistra. a Oliveto la destra divisa esce con le ossa rotte

Elezioni: tutto cambia per non cambiare a Calolzio, Ballabio, Robbiate e Valvarrone. Scossone a Oliveto
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Tutto cambia per non cambiare a Calolzio, Ballabio, Robbiate e Valvarrone dove, o sono stati riconfermati i  sindaci o, come nel caso del comune del  Meratese, la vittoria del  neo sindaco segna una sostanziale continuità con la maggioranza uscente. L'unico ribaltone di  queste elezioni  del 14 e 15 maggio 2023 è avvenuto a Oliveto Lario.

Tutto cambia per non cambiare a Calolzio, Ballabio, Robbiate e Valvarrone. Scossone a Oliveto

Calolzio, il Comune più popoloso al voto in questa tornata elettorale resta saldamente in mano a Marco Ghezzi e al centrodestra, complice anche la scelta del centrosinistra di "disperdere" le forze in due liste avversarie.

Per restare in sella del resto Ghezzi ha anche estratto l'artiglieria pesante portando a Calolzio ben due ministri, Matteo Salvini e Daniela Santanchè che hanno sostenuto la sua rielezione.

Un elemento su cui il riconfermato sindaco dovrà riflettere è il calo (per altro quasi ovunque generalizzato) dell'affluenza. 63,23% il dato definitivo, mentre nella precedente tornata era stato di quasi dieci unti percentuali superiore.

Stesso orientamento a Ballabio dove Giovanni Bruno Bussola, che aveva lasciato il palazzo municipale dopo il commissariamento, è pronto a riportare armi e bagagli (che i bene informati dicono non avesse mai aperto, certo della rielezione), nell'ufficio del sindaco.

Una vittoria che sa di rivincita per Bussola, giunta al termine di un anno di forti turbolenze e da polemiche, non solo tra maggioranza e minoranza, ma anche interni alla stessa maggioranza consiliare, quasi tutte scaturite dalla nota vicenda della proposta costruzione di uno stabilimento sul prato del Barech.

Liti che forze hanno portato anche alla disaffezione dei cittadini? Quel che è certo è che alle urne si è recato meno della metà degli aventi diritto: 47,25% il dato della affluenza finale.

A Oliveto (paese dove si è votato di più con una affluenza del 63,77% mentre all'ultima tornata era stata del 57,76%) invece, è stato il centrodestra  a dividersi, portando alla vittoria Federico Gramatica,  capogruppo di maggioranza a Bellagio.

La lista dell'ex sindaco Polti (medaglia di bronzo per usare una metafora sportiva) e quella del suo ex vice Negri, (che  comprende gran parte della maggioranza uscente) si sono sostanzialmente divorate a vicenda.

 

A Robbiate invece, il paese segnato dalla  più bassa affluenza alle urne (43,07%), alle elezioni ha primeggiato il centrosinistra che ha schierato in campo un pezzo da novanta, Marco Magni ex numero uno dell'Ana Lecco.

Un vittoria in continuità con la precedente Amministrazione.

 

Infine  elezioni nella  piccola Valvarrone con la lista bulgara di Luca Buzzella che ha superato lo scoglio più duro, quello del quorum, con una partecipazione  al voto del 58,65%.

 

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