Elezioni a Civate, la lista "Noi con voi" svela i candidati: 5 i nuovi componenti
Il sindaco Isella: "La parola d'ordine per il prossimo mandato sarà rigenerazione; non solo delle strutture, ma anche delle persone"
"La nostra avventura è partita 15 anni fa con l'allora sindaco Rino Mauri e in questo gruppo rivedo lo spirito di allora, fatto di attenzione e amore per la comunità", le parole del sindaco uscente e nuovamente candidato Angelo Isella, pronunciate a Villa Canali nella serata di oggi, venerdì 10 maggio 2024. Il primo cittadino ha poi proseguito: "Tutte queste persone mi hanno colpito per la loro disponibilità: quasi tutte sono ancora in età lavorativa, per cui dedicheranno tempo extra alla nostra comunità e già solo per questo sono da ammirare". La lista "Noi con voi" è composta da 12 candidati, 7 dei quali sono confermati tra i componenti uscenti, mentre 5 membri sono nuovi.
Elezioni a Civate, la lista "Noi con voi" svela i candidati: 5 i nuovi componenti
Prima di presentare i componenti della lista, il sindaco Isella ha ripercorso velocemente questi 5 anni di mandato, soffermandosi sugli oltre 7 milioni di euro di investimenti - 5 dei quali finanziati dallo Stato o da Regione - sulla messa in sicurezza dell'orrido, per la quale sono stati spesi 400 mila euro e sulla sistemazione di alcune vie, come via Prepicata, e di alcuni marciapiedi, come quelli in via Provinciale e in via Papa Giovanni XXIII. Isella ha poi ricordato che a settembre partirà il servizio nido. Un accenno anche all'avanzo di amministrazione, cresciuto dal 2019 ad oggi, e alla cassa del Comune, che a fine 2023 contava quasi 3 milioni di euro. E' sceso inoltre il debito: da 1 milione e 400 mila a circa 600 mila euro (nel 2019 il debito era di 3 milioni). Per quanto riguarda le sfide per il futuro, sicuramente ai primi posti c'è il turismo, con il progetto della candidatura all'Unesco del monastero di San Pietro al Monte e la realizzazione della Porta dei Laghi, oltre ai parcheggi alla ex Black and Deker. Infine, il progetto della ciclabile, che dovrebbe partire - ha spiegato il sindaco - fra settembre e ottobre ed è giù finanziato per 700 mila euro. Infine il sindaco ha ricordato che, quando un'alunna di terza media gli chiese cosa volesse dire fare il sindaco, lui rispose: "Il sindaco ascolta le persone". "Questa cosa - ha concluso, commosso, Isella - l'ho imparata da Rino, che è stato l'anima di questo gruppo". Isella ha infine ringraziato i 5 consiglieri uscenti, soprattutto Vittorio Colombo, da 15 anni presente nell'amministrazione.
Come anticipato, su 12 componenti della lista, 7 sono confermati rispetto alla lista attuale, mentre 5 sono nuovi. Questi ultimi sono Daniela Borraccetti, socia della Sec e impegnata in Parrocchia; Veronica Zanotta, impiegata e mamma di tre figli; Monica Castagna, che ha espresso il suo desiderio di provare un'esperienza nuova, che l'ha portata a candidarsi; Maurizio Bosso, presidente del Civitz, la squadra di basket civatese, ingegnere che vive in paese da 35 anni, e Davide Canali, il più giovane del gruppo, impegnato in oratorio e nell'associazione Amici di San Pietro.
Sono seguiti poi i componenti attuali che resteranno in lista, a partire da Ernesto Colombo, Renato Canali, Emilio Fumagalli, Ermes Caimi, Silvia Tantardini, assessore uscente con delega alle Politiche sociali, Ilaria Rocco, assessore uscente con delega all'Istruzione, e Simone Scola, vicesindaco uscente e assessore all'Urbanistica. Tutti hanno spiegato di ricandidarsi per vedere completati i progetti portati avanti fin qui e per realizzarne di nuovi, mantenendo una certa continuità, e di riporre massima fiducia nel nuovamente candidato sindaco Isella.
Più avanti verranno organizzate delle serate al fine di confrontarsi con i cittadini, mentre il 6 giugno ci sarà la serata di chiusura del ciclo di incontri, i cui dettagli verranno svelati in seguito.
Il sindaco Isella ha concluso la serata spiegando che la "parola d'ordine" per il prossimo mandato sarà "rigenerazione": "E' un tema che non riguarda solo Civate - ha spiegato il primo cittadino - ma tutta la Lombardia. Io lo voglio fare nostro perché abbiamo un'area di centro storico da attenzionare e altre aree come la ex Black & Deker e la ex Colombo. Non parlo solo di rigenerazione delle strutture, ma anche delle persone: mi auguro che la nostra comunità continui ad essere aperta, ricca di associazioni - attualmente ne abbiamo più di 30 - e che queste realtà continuino a evolversi".