Conciliazione famiglia lavoro, Piazza (FI): “337.000 euro per la nostra Ats”

“La conciliazione dei tempi lavorativi e con i tempi della famiglia è sfida considerevole per molti genitori e lavoratori con responsabilità di cura e assistenza a figli o genitori anziani, con questo provvedimento cerchiamo di andare incontro a chi deve affrontarla".

Conciliazione famiglia lavoro, Piazza (FI): “337.000 euro per la nostra Ats”
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Piani Territoriali di Conciliazione vita-lavoro della Ats verranno finanziati  con impegno di spesa pari a  96.300 euro per il 2020, 120.400 per il 2021 e 120.400 per il 2022 per un totale di 337.000 euro sul prossimo triennio.

Conciliazione famiglia lavoro, Piazza (FI): “337.000 euro per la nostra Ats”

“La dotazione finanziaria in capo alla nostra  ATS” spiega il consigliere regionale Mauro Piazza “dovrà essere così ripartita: dal 20% al 30% della dotazione dovrà essere destinato ad un'azione di sistema che coinvolga l'intero territorio di pertinenza dell'ATS Brianza, Il resto della dotazione dovrà essere dedicato ad uno o più avvisi pubblici da svolgersi in partenariato pubblico-privato”.

“Con queste risorse miglioriamo i piani territoriali di conciliazione che già ad oggi sono certificati come molto efficaci: infatti al 30 settembre 2019 sono stati raggiunti 17.200 destinatari diretti degli interventi, oltre ad una platea più allargata di cittadini e imprese raggiunti da iniziative di sensibilizzazione e comunicazione” dichiara il Consigliere regionale lombardo.

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“Nel dettaglio sono stati finanziati servizi di assistenza a supporto del caregiver familiare; servizi per la gestione del pre e post scuola nei periodi di chiusura scolastica; ”- continua il forzista– “servizi di supporto alla fruizione nel tempo libero a favore di minori; azioni di 'time saving' in favore di titolari o dipendenti di imprese commerciali o artigianali; azioni di formazione per micro, piccole e medie imprese”.

“La conciliazione dei tempi lavorativi e con i tempi della famiglia è sfida considerevole per molti genitori e lavoratori con responsabilità di cura e assistenza a figli o genitori anziani, con questo provvedimento cerchiamo di andare incontro a chi deve affrontarla” conclude Piazza.

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