A Calusco presidio dei comitati ambientalisti
Sabato ritrovo davanti al municipio per la consegna della firme
Nuova iniziativa dei comitati ambientalisti a Calusco. I gruppi impegnati sul fronte del no all'incenerimento dei rifiuti si sono dati appuntamento questo sabato mattina per la consegna in comune delle firme raccolte in calce ad una petizione.
Comitati ambientalisti in municipio
Circa 1000 quelle raccolte da Rete Rifiuti Zero Lombardia e La nostra Aria per sensibilizzare l’Amministrazione comunale nei confronti dell’inquinamento ambientale . Tra le fonti additate lo stabilimento caluschese di Italcementi, per aver avanzato richiesta di aumentare il quantitativo di rifiuti utilizzato come combustibile. La querelle è nota. La raccolta dei Comitati ambientalisti era stata avviata nei mesi scorsi ed era proseguita anche dopo la manifestazione I Cinque Camini dello scorso luglio.
La mancata consegna delle firme al Sindaco
I comitati ambientalisti avrebbero voluto consegnare le firme raccolte direttamente nelle mani del sindaco Michele Pellegrini. Tuttavia il primo cittadino ha preferito evitare l’incontro. Invitando i comitati a consegnare le firme direttamente all’ufficio protocollo del comune. I comitati hanno criticato questa scelta , ricordando le promesse di «ascolto» dei cittadini fatte dal candidato sindaco in campagna elettorale.
La risposta del Sindaco di Calusco d'Adda
Il sindaco Michele Pellegrini è intervenuto per chiarire il suo punto di vista sulle firme e la vicenda Italcementi. Per il primo cittadino l’«ascolto» non è mai mancato. Ricordando di aver incontrato i comitati ambientalisti in più di una occasione, ha ribadito che presenziare alla consegna delle firme sarebbe equivalso ad assecondare un’iniziativa che non condivide. Per questo motivo ha preferito invitare i gruppi ambientalisti a depositare le firme raccolte direttamente presso gli uffici comunali.
La fideiussione Italcementi
Nell’agenda politica del sindaco Michele Pellegrini vi è anche la vicenda fideiussione legata a Italcementi. Nelle prossime settimane il primo cittadino dovrà incontrare i suoi colleghi sindaci del territorio per definire le modalità di suddivisione della fideiussione escussa a inizio anno. I sindaci del territorio giungeranno al tavolo con idee e prospettive differenti. La ripartizione dei 600mila euro non si prospetta semplice.
Per i primi cittadini l’incontro sarà l’occasione anche per fare il punto sulla vicenda Italcementi da un punto di vista complessivo, valutando le problematiche di inquinamento presenti e segnalate anche dagli stessi gruppi ambientalisti.