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Azione scende in piazza: ascolto, proposte e partecipazione per “La Lecco che sogniamo”

Azione promuove il dialogo diretto con i lecchesi per raccogliere idee e proposte per una Lecco più sicura e vivibile.

Azione scende in piazza: ascolto, proposte e partecipazione per “La Lecco che sogniamo”

Il partito Azione ha scelto di rafforzare il proprio legame con la cittadinanza lecchese scendendo in piazza per tre sabati consecutivi, nella centralissima piazza XX Settembre a Lecco. Dopo la partecipata giornata del 5 aprile, l’appuntamento si rinnoverà il 12 e il 19 aprile, vigilia di Pasqua.

Azione scende in piazza: ascolto, proposte e partecipazione per “La Lecco che sogniamo”

L’obiettivo è chiaro: riallacciare il contatto diretto con i cittadini, ascoltandone esigenze, preoccupazioni e proposte. Alla base dell’iniziativa c’è la consapevolezza di un crescente distacco tra le persone e la politica, e la volontà di invertire questa tendenza attraverso la presenza fisica, l’ascolto e il dialogo.

Per questo motivo è stato lanciato il sondaggio “La Lecco che sogniamo”, disponibile online a questo link, con lo scopo di raccogliere opinioni, idee e spunti dalla cittadinanza. Un vero e proprio strumento partecipativo, pensato per costruire un futuro condiviso per Lecco.

Il materiale raccolto sarà poi elaborato dagli esponenti locali di Azione, in collaborazione con cittadini e associazioni, per trasformare le richieste in proposte concrete e operative. Il progetto si inserisce all’interno del percorso verso le elezioni amministrative, che rappresentano per Azione un’occasione fondamentale per promuovere una visione di città concreta, lungimirante e a misura di tutti: anziani, adulti, bambini.

La concretezza sarà la compagna della nostra attività e non mancheremo di offrire il nostro contributo su temi specifici di carattere comunale, per una città che sappia anche guardare oltre i ponti”, dichiara Basilio Pugliese, responsabile organizzativo di Azione Lecco.

“La Lecco che sogniamo” è più di uno slogan: è una chiamata alla partecipazione attiva, una visione di città che intreccia generazioni e dà spazio a ogni voce. Un nuovo modo di fare politica, a misura di comunità.