Autonomia. Fermi e Piazza: “Il Movimento 5 Stelle ha gettato definitivamente la maschera"

"Bene le parole del Presidente Fontana. Salvini ne prenda atto e scriva nuovo contratto di Governo con il centrodestra”.

Autonomia. Fermi e Piazza: “Il Movimento 5 Stelle ha gettato definitivamente la maschera"
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“Ormai è sempre più evidente a tutti come Di Maio e il Movimento 5 Stelle abbiano definitivamente gettato la maschera, è chiaro che con loro al Governo l’autonomia non verrà mai riconosciuta. Bene ha fatto questa mattina anche il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana a chiedere risposte immediate denunciando come il Governo stia prendendo in giro 5 milioni di cittadini". Lo sostengono il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi e il Presidente della Commissione speciale regionale per l’Autonomia Mauro Piazza, che esprimono apprezzamento per la presa di posizione del Presidente Fontana.

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“Il Movimento 5 Stelle ha gettato definitivamente la maschera"

"Dopo l’ennesimo rinvio di ieri in Consiglio dei Ministri, Di Maio continua a sostenere che l’autonomia non è una priorità perché non fa parte del contratto di governo: bene, auspichiamo allora che Salvini ne prenda atto e crei le condizioni per scrivere finalmente un nuovo contratto di Governo con il centrodestra - proseguono Piazza e Fermi -  Il riconoscimento di quell’autonomia che i cittadini lombardi hanno chiesto con forza con il referendum del 2017 potrà esserci solo con un Governo che veda Lega e Forza Italia alleate, insieme alle altre componenti tradizionali del centrodestra”.

"Nessun attentato all'autonomia nazionale"

“Consigliamo a Di Maio di documentarsi meglio -aggiungono Fermi e Piazza- perché nei testi all’attenzione e all’esame del Consiglio dei Ministri non c’è nessun attentato all’autonomia nazionale. Anzi, c'è solo il riconoscimento delle istanze di numerosi territori e realtà significative dell’intero Paese, con la consapevolezza che a beneficiarne saranno soprattutto le amministrazioni più virtuose. Non è più tempo di rinvii, ma di chiarezza -concludono Fermi e Piazza- e i lombardi sono stanchi di essere presi in giro da dilettanti allo sbaraglio: Salvini ne prenda atto una buona volta per tutte”.

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