Acque termali e minerali: piovono euro in Valsassina
La Provincia di Lecco ha approvato i criteri per il riparto ai Comuni degli introiti derivanti dai canoni delle concessioni acque minerali e termali.
Acque termali: piovono euro in Valsassina. La Provincia di Lecco ha approvato i criteri per il riparto ai Comuni degli introiti derivanti dai canoni delle concessioni acque minerali e termali. In base a quanto stabilito vengono destinati 801.891,93 euro ai quattro Comuni sede di sorgenti e impianti di acque minerali (Introbio, Pasturo, Primaluna, Taceno) e ai Comuni ricadenti nel bacino di alimentazione delle fonti, come individuati dalla delibera di Giunta provinciale 171 del 5 giugno 2012 (Vendrogno, Parlasco, Cortenova, Barzio, Moggio, Casargo, Margno, Crandola Valsassina, Cassina Valsassina, Cremeno, Ballabio, Taceno, Introbio, Primaluna, Pasturo).
Acque termali: piovono euro in Valsassina
Questi fondi dovranno essere utilizzati per la realizzazione di progetti/interventi/ricerche/
Comunità montana Valsassina Valvarrone, Val d’Esino e Riviera
Il restante 40% dei proventi (pari a 320.756,77 euro) viene messo a disposizione della Comunità montana Valsassina Valvarrone, Val d’Esino e Riviera per la redazione di progetti/interventi/ricerche/
Il commento
“Ancora una volta - commentano il Presidente Claudio Usuelli e il Consigliere provinciale delegato al Bilancio Giuseppe Scaccabarozzi - la Provincia di Lecco ha voluto esercitare il proprio ruolo di Casa dei Comuni, coinvolgendo i quattro Comuni interessati e definendo insieme a loro l’accordo. Inoltre abbiamo voluto coinvolgere anche la Comunità montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera in quanto ente di prossimità del territorio per definire progetti concreti riguardanti anche gli altri Comuni, evitando la distribuzione a pioggia di queste risorse. Un ringraziamento particolare al Consigliere provinciale Antonio Pasquini, che ha collaborato attivamente per la definizione di questo accordo”.