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Approvata legge per i piccoli comuni
Ok al ddl per la salvaguardia dei comuni sotto i 5mila abitanti
Tentori (Pd): «Approvata legge per i piccoli comuni».
«Legge piccoli comuni, un traguardo atteso»
«Finalmente, dopo quattro legislature, questo Parlamento riesce ad approvare la legge per favorire i piccoli Comuni». E' soddisfatta la parlamentare del Partito Democratico Veronica Tentori. Oggi è arrivata l'approvazione del ddl per salvare i centri abitati più piccoli. «L'avevo sottoscritto convintamente all'inizio del mio mandato. Sono felice che oggi si sia raggiunto un traguardo tanto atteso. Favorisce lo sviluppo economico, culturale, turistico, sociale e ambientale dei municipi con meno di 5mila abitanti che rappresentano il 57% del territorio nazionale e in cui vivono 10 milioni di italiani. I piccoli Comuni hanno bisogno di politiche specifiche in grado di incontrare le esigenze derivanti dalle loro peculiarità».
Cosa prevede il ddl
«E' prevista l’istituzione di un fondo strutturale di 100 milioni di euro, di cui 10 per il 2017. E 15 per ogni annualità dal 2018 al 2023 da utilizzare nell’ambito di un piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni», spiega Veronica Tentori. «Questi 100 milioni di euro stanziati devono essere considerati l’inizio di un percorso».
«Evitare lo spopolamento dei piccoli comuni»
«La missione della legge è garantire ai cittadini i servizi e l’innovazione indispensabili per vivere nel nostro tempo anche nei piccoli centri. Sarà favorita la riqualificazione dei centri storici attraverso semplificazioni per il loro recupero. Tutto cià anche con la conversione in alberghi diffusi, l'efficientamento energetico del patrimonio pubblico. E ancora con la la connessione alla banda ultra-larga e l’accesso ai servizi ambientali, scolastici, sanitari, socio-assistenziali».
«Piccoli comuni parte del patrimonio italiano»
«Tra le novità introdotte anche il sostegno per l’artigianato digitale e le produzioni agroalimentari di qualità attraverso mercati locali e filiera corta. I piccoli Comuni racchiudono una parte indispensabile del patrimonio italiano e custodiscono le eccellenze del nostro sistema produttivo e agroalimentare con oltre 400 mila imprese agricole. Sostenerli significa tutelare la loro funzione di presidio territoriale e tutelare l'identità del nostro Paese».
