Fiocchi verso la cessione, ma la famiglia continuerà a tenere una quota della proprietà
Il presidente: "Sono in corso colloqui tra le Parti volti unicamente alla realizzazione di un’operazione di valorizzazione del Gruppo Fiocchi"
Charme Capital Partners si starebbe avviando verso il controllo della Fiocchi Munizioni spa. Si tratta della storica azienda lecchese fondata nel 1876 e leader mondiale nella produzione di munizioni. L'operazione di fatto ha già ricevuto l'ok da parte del Consiglio dei Ministri. "Il Consiglio dei Ministri ha deliberato, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, il non esercizio dei poteri speciali e il consenso al decorso dei termini temporali in relazione all’operazione di acquisizione della totalità delle azioni detenute dalla Società Fiocchi Munizioni S.p.a. da parte di una costituenda società “Holdco” controllata da Charme Capital Partners SGR S.p.a. - Settore difesa e sicurezza nazionale". Questa la nota apparsa sulla pagina ufficiale dell'Esecutivo.
Fiocchi verso la cessione
Cosa significa il "non esercizio dei poteri speciali" da parte del Governo? L’ipotesi del “golden power” era legata al fatto che Fiocchi appartiene al settore della difesa e della sicurezza nazionale. Solitamente il golden power, vale a dire i poteri speciali che permettono al Governo di “blindare” una determinata azienda in caso di interesse nazionale in pericolo, si esercita sui settori strategici. Non è stato questo il caso, quindi la cessione della'azienda potrebbe essere perfezionata. Cosa che però, al momento, non è stata ancora fatta a detta del presidente Stefano Fiocchi.
Niente è stato ancora perfezionato
"Con riferimento alla notizia inerente la cessione della Fiocchi Munizioni Spa al Fondo Italiano Charme Capital Funds, il Presidente Stefano Fiocchi precisa che nessuna operazione è stata perfezionata dal Gruppo Fiocchi al riguardo" si legge nella nota ufficiale della nota azienda con sede a Belledo.
Lavori in corso
"Sono in corso colloqui tra le Parti volti unicamente alla realizzazione di un’operazione di valorizzazione del Gruppo Fiocchi che possa portare nel medio termine a una possibile quotazione in Borsa di Fiocchi Munizioni Spa" si legge ancora nel documento. "Da qui la scelta di un partner che accompagnasse la Fiocchi ad un maggiore consolidamento. Tale operazione, in ogni caso, è tesa a garantire una stabile solidità per il futuro e una sicura continuità lavorativa e gestionale".
Azienda sempre in mano alla famiglia Fiocchi
"Da sottolineare che non si tratta di una smobilitazione, in quanto la holding di famiglia continuerà a mantenere una quota significativa della proprietà".