Imam espulso il commento del sindaco

Bernocco invita alla prudenza: "Non condanniamo l'intera comunità islamica".

Imam espulso il commento del sindaco
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Imam espulso, il Comune di Olgiate segue la famiglia.

Imam espulso a Olgiate dal 2007

"Siamo sconvolti, ma non facciamo di tutta l'erba un fascio". Il sindaco Giovanni Battista Bernocco è a dir poco frastornato. La "sua" Olgiate è balzata agli onori delle cronache in un giorno con la notizia dell'espulsione dall'Italia di Idriz Idrizovic, il trentanovenne kossovaro ritenuto dagli inquirenti un sostenitore della Jihad. Residente a Porchera dal 2007, Idrizovic non aveva però destato  in paese sospetti. Padre di cinque figli,  tutte femmine, tutti in età scolare, l'imam bussava spesso alle porte del Comune per ricevere i sussidi e i contributi previsti per le famiglie numerose e bisognose.

A Porchera in una casa "occupata"

A Porchera aveva occupato abusivamente un immobile, quello situato in una corte in via Oratorio, finito all'asta. Era in attesa di un alloggio da parte dell'Aler. Molto schiva la moglie, di fatto relegata al ruolo di mamma a tempo pieno. Lo scorso anno la figlia più grande, un'adolescente iscritta alle scuole superiori,  era scappata di casa proprio per contrasti con il padre. Più piccole le altre quattro figlie, due in età da scuola primaria e due da materna.

E adesso?

Molto probabilmente la famiglia resterà a vivere a Olgiate nella casa in cui Idrizovic è stato prelevato lunedì mattina dagli uomini della Digos. Nella giornata di ieri, martedì, il sindaco Bernocco ha cercato subito un confronto con i referenti della comunità islamica residenti a Olgiate. "È una realtà costituita da persone serie e rispettose, lontane dagli estremismi. Non dobbiamo commettere l'errore di condannare tutti i musulmani per via di questo imam espulso".

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