Bidello molestatore i bimbi avevano segnalato comportamenti strani
I genitori avevano già sollevato più volte il problema
La vicenda del bidello molestatore ha acceso la miccia della Lega Nord. Sul caso, dopo il senatore Arrigoni, interviene anche il segretario provinciale della Lega Flavio Nogara.
Bidello molestatore: caso gravissimo
"E' grave quanto successo alla primaria di Rossino lo scorso anno scolastico" bitta Nogara. "Inutile che la scuola investa in efficaci progetti scolastici, come il progetto Porcospini, o nello sportello psicologico. Ciò se poi alle segnalazioni di studenti e genitori non vengono adottati provvedimenti tempestivi. Provvedimenti cioè adeguati alla situazione a difesa degli studenti, oltretutto minori".
I bambini avevano segnalato anomalie
"I bambini hanno riportato a più riprese in famiglia le anomalie percepite". Non solo, ma lo stesso Nogara, in qulità di più volte segnalato la situazione al dirigente scolastico, prof.ssa Zuccoli. Erano state persino protocollate memorie scritte sui comportamenti anomali del bidello. "Ma nessun provvedimento a noi risulta sia mai stato concretamente preso". Inafatti "Il bidello ha infatti regolarmente terminato lo scorso anno scolastico c/o il plesso di Rossino nonostante le nostre denunce e richieste di sospensione e allontanamento".
La rabbia di Nogara
"Ora, a maggior ragione, dopo aver appreso i trascorsi, siamo oltremodo arrabbiati verso quell’istituzione scolastica che dovrebbe individuare i pericoli e rimuoverli per tutelare gli studenti anche da pericoli soltanto ipotetici. Con le denunce pregresse, delle quali noi non eravamo a conoscenza, ma ritengo al contrario impossibile che la dirigenza scolastica non ne fosse a conoscenza, è inammissibile e imperdonabile che sia stato lasciato al suo posto di lavoro fino a fine anno a contatto con i nostri figli".
Perchè ha contunuato a lavorare?
"Ci chiediamo come sia possibile che un collaboratore scolastico sul quale gravano delle accuse pesantissime possa finire a lavorare a stretto contatto con dei minori. Ritengo inoltre che quando viene segnalato ad un dirigente scolastico che un bidello si ferma senza motivo nel bagno dei bambini, lascia li il proprio cellulare, non si presenta all’apertura della scuola, si ferma nella stessa oltre l’orario di lavoro, addirittura oltre le 22, rivolge parolacce e minacce ai bimbi, oltre a segnalazioni di contatti fisici, che siano percosse o meno, al vanto nei confronti delle ragazzine di notti brave, ed altro ancora, ebbene questo bidello non solo dev’essere sospeso all’istante, ma licenziato senza esitazioni".
Assurdi i trasferimenti
"Posso comprendere senza giustificare che le tempistiche dei singoli passaggi nella scuola siano lunghi, ma allora cosa facciamo? Ogni volta che succede qualcosa facciamo finta di nulla e attendiamo la fine dell’anno per il trasferimento in un altro istituto dove continuerà a far danni o a rappresentare una minaccia?".
I genitori attendono risposte
"Qualcuno deve delle risposte ai genitori che l’anno scorso hanno denunciato senza avere risposte e senza ottenere dei provvedimenti. Ai nostri figli vogliamo insegnare che nella vita trionfa il bene e che il mondo non è dei furbi e che la scuola pubblica non è un rifugio dove chi entra può fare ciò che vuole tanto è intoccabile. No questo non è ciò che vogliamo insegnare e lasciare ai nostri figli, vogliamo una scuola diversa2.