Confcommercio Lecco dice no al mercato agricolo
"Questa scelta va a penalizzare ancora una volta gli ambulanti lecchesi"
Arriva il mercato agricolo a Lecco? Confcommercio storce decisamente il naso. L'associazione di categoria prende posizione e invita a riflettere gli amministratori chiamati a decidere.
Mercato agricolo: i dubbi dell'associazione dei commercianti
"Speravamo che anche questa volta l'idea di portare a Lecco il mercato agricolo venisse archiviata e invece purtroppo pare che la Giunta Brivio voglia procedere per la sua istituzione" - spiega il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva. "La nostra contrarietà è dovuta a diversi fattori. Innanzitutto questa scelta va a penalizzare ancora una volta gli ambulanti lecchesi e in particolari gli operatori presenti con le loro bancarelle nell'area della Piccola.
Gli esempi vicini
"A Valmadrera e a Ballabio negli scorsi anni sono stati istituti questi mercati agricoli con grande dispiego di denaro pubblico da parte dei Comuni stessi e soprattutto della Amministrazione Provinciale (allora guidata da Brivio). Ed è sotto gli occhi di tutti che i risultati, in entrambi i casi, sono stati inferiori alle attese" prosegue Riva. " Se si vuole pensare di valorizzare gli agricoltori locali allora si vadano a "riempire" gli spazi di Valmadrera e Ballabio prima di pensare a uno sbarco nel capoluogo. Portare il mercato agricolo in piazza Garibaldi non porterebbe alcun beneficio, nè in termini di attrattività nè come valorizzazione delle eccellenze territoriali".
L'appello di Confcommercio
"Chiediamo alla Giunta di Lecco di ripensarci. Se poi dovessero tirare dritto... chiediamo almeno che venga cambiato il giorno di svolgimento spostandolo al lunedì. L'ipotesi di farlo il venerdì sarebbe pesantissima per gli ambulanti del mercato della Piccola del sabato, che verrebbero di fatto penalizzati da chi vende i medesimi prodotti il giorno prima e con la possibilità di farlo in quel centro dove invece le bancarelle dei nostri operatori, di fatto, non vengono mai accolte se non in viale Dante".