(Ultima?) Neve di primavera nel Lecchese
Le nuvole si alzano svelando lo spettacolo
Grignetta imbiancata (nella foto di copertina), Resegone pure, candore in cima al Due Mani e persino qualche fiocco in Valcava. La perturbazione giunta nel pomeriggio di oggi, domenica 26 marzo 2023, ha portato la neve di primavera nel Lecchese.
(Ultima?) Neve di primavera nel Lecchese
Pioggia in pianura e temperature che rispetto ai giorni scorsi si sono fatte un po' più rigide. Una domenica grigia che sul finire, con le nuvole che si sono alzate, ha regalato lo spettacolo di questa imbiancata primaverile.
E ora cosa ci riserverà il meteo nei prossimi giorni?
Secondo Arpa Lombardia per domani domani, lunedì 27 marzo 2013 è previsto un marcato rinforzo dei venti da nordovest. Martedì 28 e mercoledì 29 tempo stabile.
Domani
Stato del cielo: nella notte velature diffuse e residui locali addensamenti, dal mattino ovunque prevalentemente sereno o poco nuvoloso salvo addensamenti più persistenti sulla fascia alpina di confine e qualche possibile temporaneo addensamento nel pomeriggio in movimento dalle Prealpi alla Pianura.
Precipitazioni: nevischio portato da nord sulla fascia alpina di confine, occasionali e brevi rovesci possibili sulla Pianura nel pomeriggio.
Temperature: minime in leggero aumento, massime stazionarie o in lieve aumento sulla Pianura, in calo in montagna. In Pianura minime intorno a 7°C, massime intorno a 19°C
Zero termico: a 1800 metri, in graduale abbassamento fino a circa 1200 metri a fine giornata.
Venti: da nord o nordovest, a carattere favonico: in Pianura inizialmente deboli, in rinforzo nel corso della mattinata fino a moderati o localmente forti soprattutto sulle zone occidentali; in montagna moderati o forti per gran parte della giornata.
Martedì
Stato del cielo: ovunque sereno salvo residui annuvolamenti nella notte sui rilievi alpini di confine; passaggio di velature dal pomeriggio.
Precipitazioni: assenti.
Temperature: minime in moderato o forte calo, massime in forte calo.
Zero termico: intorno a 1200 metri, in risalita fino a circa 1600 metri.
Venti: in pianura deboli occidentali salvo residui rinforzi da nord nella notte sulle zone occidentali; in montagna moderati o forti settentrionali fino al primo mattino poi in attenuazione.
Mario Stojanovic