Eccellenze lecchesi

Todema e ApiTech: nasce il robot che dosa i farmaci

A pochi mesi dalla fine del progetto, la singolarizzatrice di farmaci è già sul mercato e operativa

Todema e ApiTech: nasce il robot che dosa i farmaci
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Quando piccole eccellenze dell’imprenditoria e giovani ricercatori si incontrano, l’innovazione tecnologica fa un passo avanti.  Come nel caso di Todema, azienda specializzata nella progettazione e nella realizzazione di macchine innovative di Cesana Brianza, che ha avuto l’occasione di ospitare per circa 6 mesi un giovane ricercatore, attraverso la collaborazione e il sostegno di ApiTech, PMI innovativa, nata nel 2016 all’interno di Api Lecco e Sondrio, e Digital Innovation Hub di Confapi.

Todema e ApiTech: nasce il robot che dosa i farmaci

ApiTech infatti è nata proprio per dare risposta alla necessità delle aziende di sostenere i costi correlati ai progetti di innovazione e di individuare adeguate competenze e professionalità.

«Todema aveva sviluppato una singolarizzatrice di farmaci, ovvero un robot per strutture ospedaliere o sociosanitarie in grado di suddividere in dosi ogni farmaco da somministrare ai singoli pazienti - ha spiegato Carlo Antonini, dal 2017 responsabile scientifico di ApiTech - Si tratta di un lavoro che solitamente fa il personale sanitario e, come per ogni attività umana, c’è il rischio di errore. La macchina di Todema automatizza questo processo grazie all’Intelligenza artificiale». 

Carlo Antonini di ApiTech e Giovanni Todeschini di Todema

Il giovane ricercatore inviato da ApiTech in azienda aveva proprio il compito di perfezionare questo aspetto. «Era necessario migliorare il riconoscimento dell’immagine, “far imparare” al robot come riconoscere i diversi blister di ogni farmaco - ha aggiunto Antonini - Il ricercatore, sotto la mia supervisione, ha iniziato il progetto in primavera e lo ha concluso a fine 2022. Questo tipo di collaborazioni sono fondamentali sia per le piccole aziende, che hanno la possibilità di “sfruttare” competenze di altissimo livello, sia per i giovani ricercatori, che hanno l’occasione di entrare nel mondo dell’industria». 

Attualmente ApiTech, ad esempio, ha all’attivo quattro collaborazioni di questo tipo con altrettanti team di giovani ricercatori e aziende del territorio. E Todema non è nuova all’inserimento di giovani menti al suo interno. «Siamo una piccola realtà di poco più di 30 dipendenti, ma abbiamo esperienza da più di vent’anni con questo tipo di partnership con ApiTech, con il Politecnico di Milano ma anche con l’Università di Pavia per quel che riguarda la robotica avanzata - ha sottolineato il titolare dell’azienda di Cesana Brianza, Giovanni Todeschini - Siamo abituati a collaborare con i giovani per progetti verticali e circoscritti. Anche per questo riteniamo importante finanziare borse di studio di dottorandi in ingegneria e non solo». 

A pochi mesi dalla fine del progetto, la singolarizzatrice di farmaci è già sul mercato e operativa

«Abbiamo sviluppato la macchina per un cliente che aveva questa esigenza per il mercato farmaceutico - ha aggiunto Todeschini - Attualmente il robot è già operativo in tre ospedali, due in Germania e uno a Barcellona, in Spagna. Una verrà consegnata a breve in Gran Bretagna mentre il prototipo si trova all’interno dell’azienda che l’ha commissionata». 

 

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