Rc auto: le Regioni più economiche e i fattori che incidono sul prezzo

Rc auto: le Regioni più economiche e i fattori che incidono sul prezzo
Pubblicato:
Aggiornato:

Possedere un’auto di proprietà comporta senz’altro diverse spese tra manutenzione e imposte varie. Tra i costi più rilevanti da affrontare ogni anno c’è quello dell’RC auto, spesso un piccolo incubo per gli automobilisti: vediamo quali sono i dati del territorio italiano in merito ai prezzi e quali sono i fattori che fanno crescere o diminuire la spesa da sostenere.

RC auto, quali sono i prezzi in Italia

In Italia, il costo dell’assicurazione auto è generalmente calato nell’ultimo anno. Lo sottolinea una recente analisi secondo cui si è registrata una diminuzione dei prezzi di circa il 14%, che comporta un risparmio medio per ogni automobilista di 85 euro all’anno grazie ad un importo medio delle polizze passato dai 585,97 euro del 2019 ai 500,47 euro del 2020. Questa flessione ha però riguardato più da vicino alcune zone del paese rispetto ad altre: dal punto di vista regionale, infatti, il calo più consistente si è visto in Basilicata e Puglia con un -18%, seguite a ruota dal Trentino-Alto Adige in cui invece si è registrato un -16,7%. Scendono i prezzi dell’assicurazione auto con cali percentuali a due cifre anche in Veneto (-11%), Umbria (-11%) e Sardegna (-10%).
In generale, comunque, il costo medio dell’RC auto è più basso in Friuli Venezia Giulia con 337,58 euro, seguita da Trentino-Alto Adige con 344,36 euro e Valle d’Aosta con 379,81 euro; al contrario, si paga di più prima di tutto in Campania con 956,78 euro, ma anche Calabria, Sicilia e Puglia presentano prezzi elevati.

I fattori che incidono sul prezzo dell’RC auto

In Italia, dunque, esiste una forbice tra i vari prezzi dell’RC auto di oltre 600 euro tra i prezzi medi regionali. Viene quindi da chiedersi quali siano le componenti che vanno a determinare questo tipo di spesa. I fattori da tenere in considerazione sono diversi e anche variabili, ma in linea generale al giorno d’oggi alcune compagnie, come ad esempio Groupama, permettono di calcolare un preventivo anche online per l’assicurazione auto con la targa in modo semplice e rapido. Anche nel caso si scelga un’assicurazione sul web, il fattore base da cui bisogna partire per capire il costo dell’assicurazione auto è la classe di merito di appartenenza, con cui si inquadra l’automobilista secondo una serie di parametri (come gli eventuali sinistri subiti o causati): in prima classe il premio assicurativo è il più basso, in diciottesima invece è il più alto. Come dimostrato dai dati regionali, poi, un peso specifico importante ce l’ha la residenza del proprietario del veicolo, con costi che variano a seconda del numero di incidenti registrati ogni anno nella provincia. Il modello del veicolo e quindi il suo valore commerciale ovviamente incidono sul prezzo finale dell’RC auto, così come la formula di guida scelta (ovvero la parte dove si indica chi può guidare il veicolo assicurato); inoltre, le eventuali garanzie accessorie apposte come Furto e Incendio, Kasko o Infortuni al Conducente possono far lievitare il prezzo dell’assicurazione.

Seguici sui nostri canali
Necrologie