Prosegue il tour 2025-2026 di Business Pmi, che a Lecco ha presentato la nuova rivista dedicata al territorio. Il magazine, insieme alla versione tv, al digitale e agli eventi live, costituisce il format editoriale con cui Netweek racconta le Piccole e Medie Imprese d’eccellenza. La serata, ospitata negli spazi rinnovati dell’Officina Badoni e intitolata «Giovani e imprese: alleanze per il futuro», ha riunito istituzioni, aziende, associazioni di categoria e stakeholders.
Il saluto delle istituzioni
Ad aprire l’incontro è stato Paolo Dell’Oro, segretario generale della Fondazione Comunitaria Lecchese, che ha portato i saluti della presidente Maria Grazia Nasazzi: «Siamo attivi qui da settembre 2024 e in poco più di un anno abbiamo ospitato tantissimi eventi», ha ricordato, definendo l’Officina Badoni «uno spazio di comunità» scelto da aziende e associazioni. Subito dopo ha preso parola il prefetto di Lecco, Paolo Giuseppe Alfredo Ponta, che ha sottolineato come il territorio sia caratterizzato da «un tessuto imprenditoriale ricco di piccole e medie imprese capaci di coniugare tradizione e innovazione». Una realtà, ha osservato, «dotata di centri formativi d’eccellenza» e capace di creare competenze «senza disperderle».
L’analisi economica del territorio
Giuseppe Pozzi, direttore editoriale di Business Pmi, ha delineato il quadro delle Pmi lecchesi grazie ai dati Cribis. «In questo progetto raccontiamo le imprese del territorio», ha spiegato, illustrando numeri che mostrano una provincia in controtendenza rispetto alla Lombardia: nel 2024, infatti, il bilancio tra aperture e chiusure d’impresa è -0,6% in regione, mentre Lecco registra un +0,4%. Tra le eccellenze spicca Tenax di Viganò, con quasi 48 milioni di euro di fatturato, seguita da Groeneveld-Beka Italia e Galbiati. Le prime 500 aziende totalizzano oltre 7 miliardi di euro, confermando la solidità del tessuto produttivo. Pozzi ha aggiunto come alcune imprese abbiano scelto di «raccontarsi in prima persona», trasformando Business Pmi in un racconto corale dell’economia locale.
La premiazione delle eccellenze
Novità dell’edizione 2025 è stata la premiazione delle aziende protagoniste del territorio. Tenax di Viganò ha ottenuto il riconoscimento per il miglior fatturato 2024: «Siamo riusciti a crescere e a cogliere le opportunità», ha affermato il rappresentante dell’azienda, ricordando il sessantesimo anniversario della fondazione. Satech Safety Technology, premiata per il miglior utile, ha visto l’intervento del direttore generale Nicola Balestrazzi: «Il nostro segreto è il team, oltre a grandi investimenti». Il riconoscimento per la migliore crescita di fatturato è andato a Ggt Srl.
Le voci del territorio
In seguito si è aperto un confronto moderato da Riccardo Baldazzi, direttore di Giornale di Lecco e Giornale di Merate. Baldazzi ha ricordato l’importanza di «raccontare Pmi e territorio», sottolineando il ruolo sociale delle imprese: «Le Pmi fanno vivere paesi che rischierebbero di svuotarsi». Il dibattito ha affrontato anche le difficoltà attuali, a partire da quelle segnalate da Angelo Cortesi di Confapi Lecco Sondrio, che ha parlato di una meccanica «in un momento complesso» e di un calo della voglia di fare impresa. «È una distanza valoriale», ha osservato, parlando del rapporto tra giovani e lavoro, pur ribadendo la propria fiducia «nel futuro e nelle persone».
Giovani e imprese: una sfida culturale
Ilaria Bonacina, presidente di Confartigianato Lecco, ha ripercorso l’impegno storico dell’associazione verso i giovani: «Siamo pro giovani da sempre». Ha evidenziato un contesto non semplice, ma ha ricordato come il territorio sia «fortunato grazie a scuole e reti sociali attive». Antonio Peccati, presidente di Confcommercio Lecco, si è soffermato sulle trasformazioni del commercio, «settore in sofferenza» a causa dell’online, e sull’importanza della formazione: «Quando l’opportunità incontra il talento, nasce la fortuna dell’imprenditore».
I panel e le testimonianze
Nella seconda parte della serata si sono svolti due panel moderati da Alice Groppelli, responsabile Comunicazione di Netweek. Il primo ha affrontato il tema dei Neet, con l’intervento di Dario Bolis di Fondazione Cariplo e la testimonianza di Riccardo, classe 1999 ed ex Neet, che ha raccontato il proprio percorso di rinascita: dalla sensazione di essere «completamente perso» alla ripresa degli studi e del lavoro. Un racconto che ha commosso la platea. Il secondo panel ha coinvolto gli studenti dell’Its Business Ima, reduci dalla visita in Satech Safety Technology. «Mostrare ai ragazzi la bellezza delle realtà del territorio è fondamentale», ha spiegato la docente Laura Arrigoni. Un giudizio positivo è arrivato anche da uno studente: «Hanno stimolato la nostra curiosità». Giovanni Camusso, direttore vendite e Comunicazione di Satech, ha evidenziato come si possa motivare una generazione «ultra stimolata» creando «percorsi formativi che sollecitino impegno e ingegno».
Le conclusioni
La serata si è chiusa con gli interventi di Maurizio Cattaneo e Riccardo Galione, rispettivamente direttore editoriale e direttore commerciale del gruppo Netweek. «Oggi raccogliamo circa cinquanta testate locali, siti e tv diffuse in tutta Italia», ha ricordato Cattaneo, ribadendo l’importanza di un’informazione «seria e certificata» per i giovani. Galione ha definito l’appuntamento «emozionante e ispirante», sottolineando come il messaggio emerso fosse chiaro: «Il mondo cambia per tutti, anche per la comunicazione».
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