Mobilità sostenibile, gli alunni di Acquate matricole al Politecnico
Quinto laboratorio dell’Università dei bambini "Polis-la città sostenibile"
Una giornata da matricole al Politecnico per gli alunni della primaria di Acquate di Lecco.
Gli alunni di Acquate all'università
Ieri mattina al campus gli allievi della scuola primaria Cesare Battisti hanno frequentato il quinto laboratorio dell’Università dei bambini POLIS-la città sostenibile dal titolo “MOST&CO - Mobilità SosTenibile e Consapevole”. Ideatori e conduttori dell’incontro Giovanna Marchionni e Paolo Gandini del Laboratorio Mobilità e Trasporti del Politecnico di Milano. Obiettivo quello di informare e formare gli studenti sulle nozioni di base relative al concetto di mobilità sostenibile.
Il signor Perchè
Paolo Gandini, trasformatosi per l’occasione nel Sig. Perché, attraverso immagini ed esempi strettamente riconducibili alla vita di ogni giorno, ha introdotto i concetti fondamentali di mobilità, traffico e congestione stradale.
I bambini sono quindi stati invitati a individuare cause ed effetti delle scelte di mobilità, ma anche a proporre possibili soluzioni che, una volta adottate, possano migliorare le nostre città e il nostro ambiente di vita.
Dopo la parte teorica le giovanissime matricole sono diventate parte attiva del laboratorio. Il cortile del campus si è trasformato in una vera e propria strada. I bambini, saliti a bordo di auto di cartone, da loro stessi costruite e personalizzate, hanno simulato la circolazione delle automobili testando in prima persona differenti condizioni di traffico e adottando le relative soluzioni di mobilità.
Una lezione sulla mobilità urbana
Giovanna e Paolo, coordinatori del laboratorio dichiarano: “Siamo rimasti meravigliati dalla cura dei bambini nella preparazione delle proprie auto! Siamo entusiasti di come si sono svolte le attività e abbiamo apprezzato molto la curiosità dei partecipanti in merito alle tematiche presentate e il loro acume nel proporre possibili soluzioni”.
La mattina si è conclusa con la consueta firma del libretto universitario che attesta la frequenza delle lezioni e con “l’acquisto” della quinta dispensa che si inserisce nella raccolta dei mini-racconti incentrati sui temi trattati nel corso dei laboratori del percorso POLIS.