ECONOMIA

Lecco: calano le assunzioni nel 4° trimestre 2025, ma cresce la quota di contratti stabili

Le imprese lecchesi prevedono 5.230 nuovi ingressi, con un calo del 18,3% rispetto al trimestre precedente

Lecco: calano le assunzioni nel 4° trimestre 2025, ma cresce la quota di contratti stabili

Proseguono le rilevazioni dell’indagine Excelsior sulle previsioni di assunzione, svolte mensilmente dalle Camere di Commercio (per le imprese oltre 40 addetti) e da Infocamere tramite l’invio di questionari online e interviste telefoniche. Questa nota informativa illustra i dati dell’indagine svolta tra l’1 e il 16 settembre 2025.

Lecco: calano le assunzioni nel 4° trimestre 2025, ma cresce la quota di contratti stabili

Per il 4° trimestre 2025 le imprese delle province di Como e di Lecco prevedono di effettuare complessivamente 15.520 nuovi ingressi, di cui 10.290 riferiti all’area comasca e 5.230 a quella lecchese. Nel trimestre precedente il dato complessivo si era attestato a quota 18.570; pertanto si registra un calo di 3.050 unità: -16,4%.

Tale diminuzione ha riguardato sia il territorio comasco, dove le assunzioni previste sono calate di 1.880 unità (-15,4%), sia quello lecchese: -1.170 persone (-18,3%).

Rispetto al 4° trimestre 2024, si nota un calo intorno ai 5 punti percentuali in entrambe le province lariane: a Como le assunzioni previste passano da 10.850 a 10.290 (-560 unità: -5,2%); a Lecco i nuovi ingressi previsti scendono di 280 unità (-5,1%), passando da 5.510 a 5.230. Pertanto, nell’intera area lariana le assunzioni previste diminuiscono da 16.360 a 15.530 (-840 unità: -5,1%).

Nel comparto industriale  si tratta di 4.880 nuovi contratti, di cui 1.230 riguardano il settore delle costruzioni. L’intero comparto vede un calo delle assunzioni del 12,4% rispetto ai tre mesi precedenti (area lariana -690; Como -200 unità e -6,8%; Lecco -490 persone e -18,5%; . Rispetto allo stesso periodo del 2024 gli ingressi previsti nell’area lariana scendono di 310 unità: -6% (Como -190 e -6,5%; Lecco -120 e -5,3%;.

Nel terziario si registrano 10.630 ingressi (68,5% del totale). Nel comparto c’è un calo delle assunzioni del 18,2% rispetto ai tre mesi precedenti, pari a 2.360 unità in meno (Como -1.680 e -18,2%; Lecco -680 e -18,1%;Anche rispetto al 4° trimestre 2024 i valori del terziario lariano sono in discesa: -540 assunzioni (-4,8%): Como -380 (-4,8%); Lecco -160.

Nel mese di ottobre 2025, sulle 6.510 assunzioni programmate dalle imprese lariane, la quota con contratto a tempo indeterminato è pari al 23%. Como si attesta al 22%, mentre a Lecco la percentuale è del 25% (2° posto, a pari merito con Bergamo e Monza Brianza). I contratti di apprendistato rappresentano il 7% a Como e il 6% a Lecco, mentre la quota di quelli a tempo determinato è più alta a Como (51% a fronte del 45% di Lecco). Gli altri contratti alle dipendenze rappresentano il 6% complessivo (Como 7% e Lecco 4%). Il 15,5% degli ingressi dell’area lariana avviene con contratti non alle dipendenze (13% a Como e 20% a Lecco).

A Lecco i comparti con le più alte quote di assunzioni a tempo indeterminato sono manifatturiero (48%) e servizi alle imprese (38%), mentre quelli con le quote più elevate di contratti a tempo determinato sono agricoltura e servizi alle persone (81% e 73%).

La quota di assunzioni previste riservate a figure “high skill” è pari al 17,1% (Como 15,2%; Lecco 20,4%). Nel mese di luglio 2025, Lecco occupa la 4^ piazza nella graduatoria regionale.

La quota di assunzioni che le imprese lariane intendono riservare a personale laureato è pari al 12,3% (Como 11,4%; Lecco 14,3%, 5° posto nella graduatoria lombarda).

Gli ingressi di diplomati previsti si attestano al 65,4% delle assunzioni totali: il 25,3% con diploma di scuola media superiore e il 40,1% di Istituto professionale. I casi in cui è richiesto il semplice assolvimento dell’obbligo scolastico sono pari al 22%. Como 24,2%, mentre Lecco è al 2° posto con il 17,7%.

Nelle previsioni relative a ottobre, per Lecco (cfr. tavola 10) i profili maggiormente richiesti sono:

  • “esercenti e addetti nelle attività di ristorazione” (250 persone, pari all’11,1%);

  • “addetti alle vendite” (160 nuove assunzioni: 7,1%);

  • “personale non qualificato nei servizi di pulizia” (120: 5,3%);

  • “personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna di merci” (130: 5,8%);

  • “fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica”, a pari merito con “tecnici della salute” (90: 4%).

A ottobre 2025 le assunzioni riservate a giovani con meno di 29 anni si attestano al 33%. A Como 33,7%, mentre Lecco con il 31,6% si colloca in penultima posizione, precedendo Pavia (30%).

Anche a Lecco (cfr. tavola 13) le aree che riservano le maggiori opportunità ai giovani sono:

  • “area produzione di beni ed erogazione del servizio” (28,5%, pari a 320 figure),

  • “aree commerciali e della vendita” (43,1%: 150 nuove assunzioni),

  • “aree tecniche e della progettazione” (37,2%: 130 unità).

Nell’area lariana la quota di figure professionali di difficile reperimento è pari al 53,9%. A Como è 54,1%, mentre a Lecco è 53,6%.

Anche a Lecco  le aree con maggiori criticità sono:

  • “area produzione di beni ed erogazione del servizio” (630 figure, 55,7% del totale),

  • “aree tecniche e della progettazione” (220 figure: 62,3%),

  • “aree commerciali e della vendita” (170 figure: 47,4%).

Per “direzione e servizi generali” e “aree della logistica” le imprese lecchesi segnalano difficoltà di reperimento maggiori di quelle comasche.