IMSA punta su funzionalità e digital
L’azienda di Garlate nasce nel 1979 da un’intuizione di Giandanilo Invernizzi, che decise di puntare sull’automazione dei cancelli
Un’azienda che fa della funzionalità, dell’organizzazione e dell’ottimizzazione la sua filosofia di vita non può che affermarsi e crescere costantemente. Informatizzazione, digitalizzazione e la divisione in settori ben definiti sono le carte della svolta giocate dalla IMSA Srl sul tavolo del mercato dell’automazione cancelli, delle chiusure per garage e dei sistemi di sicurezza.
IMSA punta su funzionalità e digital
L’azienda nasce nel ’79 da un’intuizione di Giandanilo Invernizzi che decise di puntare sull’automazione dei cancelli per privati e aziende. In breve tempo, con l'ingresso del fratello Mauro Invernizzi che dagli anni ‘90 è alla guida come Amministratore Unico, l’azienda inizia il suo percorso di crescita e, necessitando spazi sempre maggiori, stabilisce dapprima la sede a Olginate e successivamente a Garlate raddoppiando in poco tempo la superficie operativa.
«In quegli anni Giandanilo si è occupato dello sviluppo, della produzione e installazione delle porte automatiche per negozi e aziende fondando la IMSA Automazioni Srl – ha spiegato Mauro Invernizzi – mentre la IMSA si è concentrata sui settori automazioni, chiusure e sicurezza. La nostra particolarità è proprio la divisione sistematica in settori, con persone formate e specializzate in ognuna di queste aree».
Più di 45 mila impianti installati, 8 mila interventi l’anno e 4 mila abbonamenti attivi, 60 dipendenti e oltre 30 automezzi danno un’idea della mole di lavoro e dell’espansione dell’opera aziendale targata IMSA, che ad oggi si ritaglia un ruolo di rilievo nel mercato lombardo con particolare riferimento ai territori del lecchese, comasco, varesotto, milanese e anche in provincia di Monza e Brianza. Numeri ora facilmente gestibili grazie alla eccellente riorganizzazione totale dell’azienda.
«Sono entrato a far parte della famiglia IMSA due anni fa con l'obiettivo di integrare tutte le funzioni aziendali – ha spiegato Alberto Piazza, Direttore Informatico alla IMSA. Abbiamo fatto investimenti importanti per digitalizzare i processi, informatizzare il magazzino ed eliminare il più possibile le pratiche cartacee, rendendo disponibili i dati a tutti e in tempo reale in modo personalizzato. Questo ha permesso ai tecnici di essere più efficienti e professionali: ora hanno un device digitale che consente loro di essere rapidi e incisivi nell’esecuzione delle attività assegnate».
Un investimento lungimirante che ha permesso la crescita professionale di tutto il personale IMSA.
L’Amministratore Mauro Invernizzi aggiunge anche: «Siamo sempre alla ricerca di profili seri e volenterosi predisposti alla crescita: chi entra a far parte della nostra squadra si trova in un ambiente altamente tecnologico e innovativo».
Ma la IMSA non è solo questo, oltre a rivolgersi ad aziende, privati e installatori, collabora con la pubblica amministrazione tramite il brand ecologika coordinato da Roberto Pozzoni il quale spiega: «Abbiamo rapporti di lavoro diretti con i Comuni e con importanti soggetti pubblici e privati del settore, tra i quali Silea SpA, Econord SpA e il Consorzio dei Comuni dei Navigli. L’automazione e l’informatizzazione delle isole ecologiche e i distributori automatici di sacchetti per la raccolta differenziata sono una nostra specializzazione, contiamo circa 400 Comuni in Lombardia dotati di questi particolari impianti». Inoltre Pozzoni aggiunge: «Un’evoluzione cruciale del settore ecologika è stato il progetto aqvagold che ha visto l’introduzione, nel 2010, delle famose “Casette dell’acqua”. Ora ne abbiamo più di 250 distribuite in tutta la Lombardia, ogni giorno più di 10mila persone ne fanno uso e nel periodo estivo i numeri aumentano di oltre il 50%. Il Comune di Sant’Omobono Terme, in questo inizio anno, ci ha visti coinvolti nel progettare un nuovo e innovativo servizio, sfociato nell’installazione di n. 5 cinque “casette ecologika”. Strutture in legno, accessibili H24, automatizzate, informatizzate e videosorvegliate come fossero mini isole ecologiche. Il cittadino, preventivamente autorizzato dal Comune, tramite la propria tessera sanitaria può accedervi e conferire determinati rifiuti. Il servizio è reso disponibile anche alle seconde case e alle persone che risiedono in villeggiatura».
L'importanza della diversificazione settoriale
«Questa diversificazione settoriale ci ha dato l’opportunità di attutire il contraccolpo causato dalla pandemia tuttora in corso e ci ha permesso di avere le risorse necessarie per poter sviluppare un nuovo progetto che utilizza il riconoscimento facciale per il controllo degli accessi evitando qualsiasi tipo di contatto. Ad oggi tutti i dipendenti di IMSA registrano le proprie presenze attraverso la scansione del volto e, nello stesso tempo, verificano la loro temperatura corporea», ha concluso Mauro Invernizzi.
L’innovazione non si ferma mai e la voglia di migliorare non manca. Per questo la IMSA si è dotata di una nuova Responsabile Marketing, Anna Fumagalli che racconta: «Ci occupiamo di tutto ciò che riguarda l’immagine dell’azienda e facciamo in modo che l’intera comunicazione mantenga lo stesso look and feel garantendoci la possibilità di essere facilmente riconoscibili agli occhi dei nostri stakeholder. Sono numerose le iniziative fino ad ora messe in campo che sfruttano i principali canali sia online che offline».
A testimonianza della continua voglia di crescita, IMSA sta per affiancare agli spazi attuali quali la Sede (Via Statale, 717 a Garlate), lo Showroom (Via Parini, 578 a Garlate) e la Sede aqvagold (Via Postale Vecchia a Olginate) due novità: il recente acquisto di un negozio di circa 900 mq dotato di 21 vetrine che a breve verranno adibite ad un nuovo e interessante progetto e la costruzione di un edificio di circa 1.700 mq tra uffici e logistica.