Gruppo Calvi, fondo IDeA CCR II entra nel capitale del colosso meratese

L'operazione prevede l'ingresso nel capitale con una quota del 26%.

Gruppo Calvi, fondo IDeA CCR II entra nel capitale del colosso meratese
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Importante accordo per il Gruppo Calvi, colosso industriale con le proprie radici a Brugarolo di Merate. IDeA Corporate Credit Recovery II, secondo fondo diDebtor-in-Possession Financing italiano, gestito da DeA Capital Alternative Funds SGR (società del Gruppo DeA Capital), che aveva acquisito in data 28 dicembre 2017 crediti verso il Gruppo Calvi Holding (“Gruppo Calvi”) per 63 milioni di euro (72% dell’esposizione totale), ha sottoscritto un nuovo accordo con il Gruppo stesso.

Gruppo Calvi, importante accordo

L’operazione prevede l’ingresso nel capitale del Gruppo Calvi di IDEA CCR II con una quota del 26%, l’immissione di risorse finanziarie per proseguire il progetto di sviluppo da parte del fondo IDeA CCR II e illimity per complessivi €13,5 milioni e un parziale rifinanziamento, per €34 milioni, dell’esposizione esistente da parte di illimity. L’attività di sviluppo del Gruppo annovera infatti la partecipazione a grandi progetti di rilievo mondiale quale, tra gli altri, il progetto ITER, il più grande esperimento di fisica mai realizzato per la riproducibilità della fusione nucleare, nella prospettiva di generare energia illimitata, sicura e pulita. Un progetto sostenuto congiuntamente da Europa, Usa, Cina, India, Giappone e Corea, con un costo globale di circa 25 miliardi di euro e per il quale il Gruppo ha fornito il profilo speciale per i cover plates.

La soddisfazione di IDeA CCR II

“L’accordo siglato con la famiglia Chini consente di rafforzare ulteriormente il percorso di sviluppo già intrapreso dal Gruppo Calvi. Circa 13 milioni di euro di nuove risorse finanziarie a supporto del piano industriale, destinate ad investimenti, consentiranno alla società di consolidare la propria leadership, proseguendo il percorso di costante crescita registrato negli ultimi anni dall’attuale management del gruppo”, dichiarano Vincenzo Manganelli, Managing Director e Federico Giribaldi, Investment Director del Fondo IDeA CCR II.

Le parole di Riccardo Chini

"Calvi Holding è una vera multinazionale italiana pocket-size con realtà produttive, oltre che in Europa, anche in Nord America e in Asia e genera oltre l’80% del proprio giro d’affari al di fuori dei confini nazionali - ha dichiarato Riccardo Chini, Amministratore Delegato e Azionista di riferimento di Calvi Holding - La partnership con IDeA CCRII, supportata da illimity, consentirà di irrobustire la struttura finanziaria e di dare ulteriore impulso alle sinergie tecnologiche, produttive e commerciali per l’ampliamento delle gamme di fabbricazione e per il mantenimento dei già elevati standard qualitativi delle varie società del gruppo, che attualmente è il principale provider globale di soluzioni su disegno e specifica del cliente per la produzione di profilati speciali in tutte le tipologie di acciaio, metalli duri e titanio e di applicazioni per la logistica industriale e per l’automazione".

L'impegno di immility

Enrico Fagioli, Responsabile Divisione PMI di illimity, ha dichiarato: “Con questa operazione, che vede illimity impegnata per circa 40 milioni di euro, la nostra banca realizza la sua prima operazione con una struttura che prevede sia l’acquisto di crediti che l’erogazione di nuova finanza. Siamo felici di affiancare ancora una volta un partner di prestigio come DeA Capital Alternative Funds in un’operazione in linea con uno degli obiettivi per cui illimity è nata: supportare il rilancio e lo sviluppo di aziende con potenziale. E siamo certi che il Gruppo Calvi saprà esprimere pienamente il suo”.

Gruppo Calvi, un colosso made in Brianza

Il Gruppo Calvi, controllato dalla famiglia Chini, con sede a Merate, è leader tecnologico e di mercato nel settore dei profili speciali d’acciaio trafilati a freddo, estrusi a caldo e laminati a caldo su disegno del cliente e nella produzione di sollevatori per carrelli elevatori, con un fatturato di circa 350 milioni di euro e un EBITDA pari a circa €28 milioni. Con una costellazione di dodici aziende dalla forte storia ed esperienza in campo metallurgico e meccanico, il Gruppo Calvi è presente nei distretti chiave dello sviluppo industriale internazionale, con l’applicazione dei profili speciali in acciaio nei principali settori innovativi, tra i quali si distinguono l’automazione, la movimentazione dei materiali, ma anche l’aerospaziale, il biomedicale e l’architettura.

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