Gls Brivio tensioni tra i corrieri per presunti contributi non pagati FOTO e VIDEO

Fuori dall'azienda che si affaccia sulla Provinciale sono intervenuti anche i Carabinieri.

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Tensioni alla Gls Brivio, dove questa mattina una dozzina di corrieri "padroncini" non hanno potuto lavorare. Il motivo sono presunti contributi non pagati dalla cooperativa alla quale fanno capo, condizione che, stando alla cooperativa che detiene la responsabilità in solido, sarebbe indispensabile per poter montare a bordo dei furgoni.

Tensioni alla Gls Brivio

Mattinata di tensioni all'esterno dell'azienda di trasporti che si affaccia sulla Provinciale nei pressi della rotonda dei Partigiani. E per gestire la situazione si è resa necessaria anche la presenza di una pattuglia dei Carabinieri. Il motivo del contendere è il seguente: la cooperativa Service Pack è responsabile in solido per conto di General Logistics Systems (Gls), compagnia internazionale specializzata in trasporti che fa parte del gruppo Royal Mail, la società britannica delle poste. E si appoggia ad alcune cooperative. Una dozzina di corrieri sono in capo alla Eurozone, alla quale i responsabili di Service Pack contestano il mancato pagamento dei contributi ai loro dipendenti, condizione che li costringe quindi a rimanere fermi, senza poter lavorare.

Scontro verbale con i sindacati

Sul posto, questa mattina, per rappresentare la dozzina di lavoratori della Eurozone, c'era Stefano Fumagalli, sindacalista della Sol Cobas. Che ha dato vita a una discussione animata con il responsabile dei magazzini dell'azienda. Mentre per qualche minuto, chi era all'esterno senza poter lavorare, ha tentato in qualche modo di bloccare il flusso dei furgoni come segno di protesta. "I contributi li abbiamo versati e abbiamo le pezze giustificative che lo dimostrano - ha affermato il rappresentante della cooperativa Eurozone, presente sul posto - Siamo amareggiati per questa vicenda, i responsabili della Service Pack sono in vacanza ed è impossibile al momento parlare con loro. E questi ragazzi devono purtroppo rimanere fermi, senza poter lavorare: cerchiamo di garantire loro comunque un compenso, ma non è un comportamento corretto quello che stiamo subendo". Lunedì mattina sindacalista e corrieri saranno nuovamente alla Gls di Brivio per chiedere ulteriori spiegazioni sulla vicenda.

 

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