Bosisio Parini

Formare i giovani sui processi del laminatoio: Rodacciai si allea con il CPF Padre Monti

Accordo strategico tra la multinazionale e la scuola erbese

Formare i giovani sui processi del laminatoio: Rodacciai si allea con il CPF Padre Monti
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La formazione è uno dei driver per lo sviluppo di Rodacciai. Da sempre. La multinazionale lecchese, specializzata nella produzione di acciai e dotata di un impianto di laminazione all’avanguardia, con grande lungimiranza, infatti, già nel 2019, aveva dato vita a RoadJob, un’associazione non profit che promuove l’innovazione e il cambiamento per una nuova e virtuosa relazione tra territorio e industria. Un caso di successo che oggi riunisce 26 aziende eccellenti, 11 scuole ed enti di formazione oltre alle migliori agenzie per il lavoro italiane e che ha sin qui coinvolto circa 1.300 studenti, 169 diplomati a RoadJob Academy con un tasso di occupazione a un anno dalla conclusione del percorso formativo addirittura del 92%. Ma non è tutto. Nei giorni scorsi infatti il gruppo industriale di Bosisio Parini ha siglato un altro importante accordo per formare i giovani.

Formare i giovani sui processi del laminatoio: Rodacciai si allea con il CPF Padre Monti

Mauro Califano, HR Director di Rodacciai, che è pure il “papà” di RoadJob, ha firmato un’importante convenzione con il CFP Padre Monti di Erba che apre nuove e interessanti prospettive per i giovani maggiori di 29 anni e gli studenti iscritti al quarto anno del percorso metalmeccanico del Centro di formazione professionale erbese. L’azienda e la scuola  formeranno in  maniera sinergica  gli studenti per prepararli nel migliore dei modi ad affrontare il futuro lavorativo certo e in linea con le competenze acquisite. L’esperimento decollerà con il prossimo anno scolastico, coinvolgerà un primo gruppo  di studenti impegnati nel percorso metalmeccanico del CFP, del quarto anno, oltre ai giovani con età superiore ai 29 anni. Dopo le 220 ore tra teoria e pratica passiva  agli studenti si spalancheranno le porte della fase di apprendistato in azienda dove saranno seguiti passo dopo passo da tutor messi a disposizione della stessa Rodacciai per rafforzare ed esercitare gli aspetti introduttivi acquisiti durante il percorso formativo con una fase spiccatamente pratica focalizzata sui processi produttivi di laminatoio.

Interessanti risultano gli argomenti di studio che, oltre a riguardare gli aspetti tecnici necessari per approcciare correttamente l’attività in produzione, fanno riferimento a quelli definiti ‘trasversali’ che consentono di acquisire le nozioni base per un proficuo lavoro di gruppo, offrendo molti spunti per esercitare la creatività e la passione per il proprio lavoro. Tali elementi verranno trattati proficuamente utilizzando la metafora dello sport e/o quella teatrale con la partecipazione di figure di rilievo in tali campi.
Per avere un’idea di quali saranno gli argomenti che generalmente verranno toccati nel contesto ecco di seguito un elenco indicativo e non esaustivo: organizzazione aziendale, struttura dell’azienda e processi produttivi, sicurezza, abilitazioni a carroponte e carrello elevatore, elementi di metallurgia, test di laboratorio, deformazione degli acciai, parti strutturali del laminatoio, funzionamento dell’impianto, temperature di laminazione, difettosità, rotoli e barre, basi di trattamento termico, soft skill.

«Ho sempre creduto nella collaborazione e nel dialogo tra impresa e mondo della scuola – ci ha spiegato Mauro Califano, HR Director di Rodacciai – Con questa iniziativa vogliamo contrastare il mismatch inserendo così in Rodacciai lavoratori che abbiano le caratteristiche giuste per intraprendere un lavoro interessante, coinvolgente ma decisamente impegnativo. In questo modo si potrà offrire ai giovani un cammino lavorativo coerente con le competenze acquisite al CFP Padre Monti per coloro che preferibilmente proverranno da questo istituto e comunque una grande opportunità per tutti coloro che abbiano svolto studi tecnici o siano appassionati ad un tipico lavoro industriale in un contesto di ampio respiro e dalle molteplici possibilità di carriera.   Ci sembra un modo interessante per valorizzare i giovani iscritti al percorso metalmeccanico, per rafforzare le loro competenze soprattutto per quanto riguarda le lavorazioni nel laminatoio; competenze che oggi non si trovano sul nostro territorio. Fare 220 ore di lezioni tra il Centro di formazione professionale e l’Impresa che potrà accoglierli, avendo la positiva prospettiva di entrare in azienda per proseguire con un percorso di apprendistato con i nostri tutor  è un’occasione irripetibile. Rivolgere la nostra attenzione  verso un istituto  scolastico che dispone degli strumenti necessari per preparare i giovani ai processi della meccanica ci consente ancor meglio di individuare coloro che, per passione e abilità, possono entrare a far parte di un’Azienda dal respiro internazionale come la nostra».

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