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Federmoda, nuovo codice del consumo. Regolamentati i saldi estivi e l'e-commerce

Un convegno per chiarire la nuova normativa.

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Federmoda, nuovo codice del consumo. Regolamentati i saldi estivi e l'e-commerce, per un mercato equo in tutti i campi. Di questo si è parlato nella mattinata di oggi, lunedì 26 giugno 2023, alla sede di Confcommercio Lecco in piazza Garibaldi.

Federmoda, nuovo codice del consumo. Regolamentati i saldi estivi e l'e-commerce

Il convegno che si è svolto aveva l'obiettivo di chiarire la nuova normativa che entrerà in vigore l'1 luglio 2023, in vista dei saldi estivi che inizieranno proprio il successivo 7 luglio. Questo infatti il titolo dell'incontro: "Nuove norme del Codice del Consumo: cosa cambia per saldi, promozioni, Black Friday, outlet".

Presenti il segretario nazionale di Federmoda Italia, Massimo Torti, il presidente di Federmoda Lecco, Oscar Riva e il segretario generale di Confcommercio Lecco, Alberto Riva.

Il segretario generale di Confcommercio Lecco Alberto Riva

Una normativa per regolamentare l'e-commerce

"Il decreto legislativo 26 del 7 marzo 2023 della cosiddetta direttiva "Ue omnibus" (la 21/61 del 2019), che si rivolge alla tutela del consumatore, porta per la prima volta in Italia la regolamentazione del commercio online - ha dichiarato il segretario nazionale di Federmoda Italia Massimo Torti - Il nuovo codice del consumo e in particolare l'articolo 17 bis, che entra in vigore il primo luglio, proprio a ridosso dei saldi estivi, regolamenta le vendite online con sanzioni molto importanti fino a 10 milioni di euro per pratiche commerciali sleali. Il nuovo decreto infatti stabilisce che ogni annuncio di riduzione di prezzo deve tener conto del prezzo più basso della generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti: in questo modo lo sconto risulta meno appetibile agli occhi di un consumatore attento ai prezzi. Il nostro ruolo è la tutela del negozio di vicinato, che dà un valore commerciale e immobiliare alla città, istituendo una relazione tra cittadino, consumatore e commerciante. Credo che la parità fra le regole del mercato online e offline sia il vero valore aggiunto di questa normativa, per impedire che la World Wide Web diventi la World Wild Web".

Il segretario nazionale di Federmoda ha concluso sottolineando il fatto che il passaggio tra online e off line non implica un antagonismo, ma è necessaria un'uguaglianza di regole, e affermando che Federmoda punta ad essere operativa in entrambi i campi.

Il segretario nazionale di Federmoda Italia, Massimo Torti

L'obiettivo del convegno: chiarire gli effetti della normativa

"L'esigenza di organizzare un convegno - ha spiegato il presidente di Federmoda Lecco Oscar Riva, promotore dell'incontro - è nata da una continua richiesta da parte dei colleghi preoccupati per questa nuova normativa che arriva dall'Europa (è applicata in tutti gli stati membri) e che non risultava molto chiara. Io dico sempre che la migliore garanzia è rivolgersi ai negozi di fiducia: ora c’è questa legge, ma io in negozio ci ho sempre messo la faccia, cosa che invece non succede con il commercio online, dove manca l'assistenza del personale che può dare i giusti consigli".

Il presidente di Federmoda Lecco Oscar Riva
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