Dal Politecnico alla Siberia FOTO
Gli studenti del Polo territoriale di Lecco presentano i risultati del loro lavoro.
Dal Politecnico alla Siberia per una Summer School internazionale. Lo scorso agosto otto studenti del Master CERM - Civil Engineerign for Risk Mitigation del Polo territoriale di Lecco, hanno partecipato alla Summer School organizzata dall'Università Federale Siberiana (SFU). Venerdì 1 dicembre alle ore 14:30 presso l’aula B0.2 del campus di via Previati si terrà un seminario durante il quale gli studenti illustreranno nel dettaglio il lavoro svolto.
Dal Politecnico alla Siberia
La Summer School è stata un’esperienza dal forte contenuto formativo. Ha offerto quindi momenti di apprendimento e di socializzazione nel contesto ambientale e culturale siberiano, decisamente affascinante. Nel corso delle due settimane di attività, i partecipanti hanno frequentato seminari sulla mitigazione del rischio. Ma anche incontri di team-building. Inoltre hanno svolto lavoro di gruppo su temi specifici proposti da alcune aziende del territorio. Gli studenti del Polo, insieme a studenti di Ingegneria e Architettura della SFU, hanno elaborato 4 progetti.
- La progettazione di low-rise building.
- l'analisi strutturale sotto carico sismico di un dormitorio dell'università.
- la progettazione di un sistema di risparmio energetico efficiente da installare in un cottage localizzato sulle colline siberiane.
- un progetto per la distribuzione ottimale dei controlli di sicurezza in uno stadio della capienza di 5.000 persone.
A lavori conclusi, l’università ha organizzato un evento di presentazione dei risultati ottenuti, rivolto ai rappresentanti delle aziende locali che sono rimasti estremamente soddisfatti della qualità del lavoro svolto dagli studenti.
Attività a 360 gradi
Oltre alle attività didattiche, gli studenti, sono stati coinvolti in diverse attività sportive e ricreative nei dintorni della città di Krasnoyarsk. E' la sede dell’Università e centro amministrativo, culturale e economico della Siberia orientale. Tra i luoghi di interesse scientifico e culturale visitati, spiccanosoprattutto la diga Sayano-Shushenskaya. Si tratta della più grande centrale idroelettrica in Russia e di conseguenza la nona al mondo in termini di generazione di energia elettrica. E ancora il lago Baykal che, con i sui 1.632 metri di profondità, è patrimonio dell’UNESCO e rientra nella lista delle sette meraviglie della Russia.Gli studenti coinvolti
Jorge Eduardo Pérez Loaiza (Perù), Paolo Mininni (Italia), Zakir Ullah (Pakistan), Runze Li (Cina), Xianjie Wang (Cina), Kavitha Sreenivas (India), Samsul HugKaja Maideen (India), Nitusha Anandraj (India).