Economia
Coronavirus, rinviata la fiera internazionale dell’industria del cavo e filo metallico
Sospesa la prestigiosa vetrina biennale Wire & Tube di Dusseldorf: duro colpo per le tante aziende lecchesi che partecipano con i loro stand

I riflessi del Coronavirus sull’economia si fanno sentire eccome. E non solo in Italia: è stata infatti rinviata a data da destinarsi la fiera biennale Wire & Tube 2020, la prestigiosa vetrina a livello globale dedicata dell’Industria del cavo e filo metallico che ogni volta attira a Dusseldorf, in Germania, migliaia di operatori del comparto delle trafilerie e ospita centinaia di stand a cui dovevano partecipare parecchie aziende del lecchese, territorio che vanta una lunga e importante tradizione in questo settore industriale.
Un settore produttivo storico per il Lecchese
La notizia del rinvio della fiera, che si doveva svolgere a cavallo tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, deciso a causa del famigerato Coronavirus, è stata diffusa da Expometals.net, portale web internazionale di settore con 30mila visite mensili, organo web ufficiale di Acimaf, associazione italiana costruttori macchine per filo e cavo. “Se a gennaio la preoccupazione poteva riguardare “soltanto” i numerosissimi espositori cinesi (circa 350) e il possibile effetto negativo sulle visite, quando il caso è scoppiato in Italia, Paese più colpito del vecchio continente, agli italiani in primis hanno iniziato a tremare più vigorosamente le gambe – sottolinea il valmadrerese Davide Dell’Oro, fondatore di Expometals.net, sito fondato nel 2001 che oggi vanta 360 espositori permanenti online (30% dall’estero, 70% Italia) in continua crescita (più di 100 delle migliori aziende lecchesi) – Davvero un brutto colpo per il settore e per le aziende lecchesi che però sono convinto abbiano la forza e le competenze per resistere ai contraccolpi che il Coronavirus sta avendo sull’economia”.
