eccellenze lecchesi

Colombo Costruzioni festeggia i suoi 120 anni da protagonista dell’edilizia

Festeggia i 120 anni di attività la Colombo Costruzioni SpA di Lecco: una tappa davvero significativa per un’azienda oggi a tutti gli effetti tra le eccellenze a livello nazionale nel settore dell’edilizia, attraverso un cammino di costante crescita da ben cinque generazioni.

Colombo Costruzioni festeggia i suoi 120 anni da protagonista dell’edilizia

Festeggia i 120 anni di attività la Colombo Costruzioni SpA di Lecco: una tappa davvero significativa per un’azienda oggi a tutti gli effetti tra le eccellenze a livello nazionale nel settore dell’edilizia, attraverso un cammino di costante crescita da ben cinque generazioni.

Era il 1905 quando Guglielmo Colombo fondava la sua impresa, specializzandosi inizialmente nella realizzazione di ponti, strade e gallerie, di cui forse la testimonianza più importante resta il ponte ferroviario sul Po, a Piacenza, nel 1948 Il periodo tra le due guerre vede la Colombo ampliare la propria attività: alle opere infrastrutturali si affiancano, via via, le realizzazioni di complessi abitativi e industriali che, sotto la guida del figlio Luigi, diventano l’ambito privilegiato di impegno dell’azienda.

Colombo Costruzioni festeggia i suoi 120 anni da protagonista dell’edilizia

È con la terza generazione, rappresentata da Antonio Colombo, che la Colombo Costruzioni conosce la sua affermazione, contribuendo alla riqualificazione di alcune tra le più importanti aree della città di Lecco, attraverso la costruzione di edifici residenziali e strutture commerciali su progetto di alcune tra le più autorevoli firme dell’architettura, specializzandosi in nuovi ambiti, tra cui il settore sanitario e quello bancario, e consolidando il proprio impegno nel settore degli edifici industriali.

Con l’ingresso in azienda di Luigi Colombo, attuale presidente ed amministratore delegato, la Colombo Costruzioni accelera ulteriormente la sua crescita, perseguendo con convinzione la strada, già avviata dal padre, di trasformazione da azienda di costruzioni in General Contractor per interventi sempre più sfidanti e complessi. Lo testimoniano opere iconiche che contraddistinguono lo skyline di Milano: dal Bosco Verticale e dalla Torre Unicredit a Porta Nuova Garibaldi alla Torre Allianz a City Life. Ma portano la firma dell’azienda lecchese numerose altre realizzazioni di prestigio sempre a Milano (Fondazione Prada, Gioia 22, The Medelan, Casa Moncler, l’headquarters Ermenegildo Zegna), a Trento (il Muse), a Roma (il Parco della Musica e il nuovo headquartes di ENEL), a Torino (la sede Lavazza), a Biella (la sede della Banca ed il Lanificio Sella), per citare solo alcune tra le più note. E ancora edifici industriali, complessi terziari direzionali e commerciali, residenze, centri sportivi, poli universitari (come il campus del Politecnico a Lecco).

“In 120 anni siamo cresciuti passando da azienda familiare specializzata in ponti, strade e gallerie con il bisnonno Guglielmo a impresa edile che lavorava per conto terzi e per privati, fino a diventare General Contractor impegnata in grandi opere – sottolinea Luigi Colombo – A muoverci è sempre stata la passione di voler trasformare in realtà un’idea progettuale, affrontando sfide sempre più complesse. Una passione che, come famiglia, abbiamo sempre cercato di condividere non solo con i nostri dipendenti e collaboratori, ma anche con i nostri partner e fornitori. È grazie ad ognuno di loro che abbiamo raggiunto i traguardi di cui oggi siamo orgogliosi”.

In un contesto europeo segnato da profonde trasformazioni normative e da un’evoluzione costante delle aspettative in materia ambientale, sociale e di governance, abbiamo adottato un modello aziendale orientato alla sostenibilità, fondato sul contributo delle nostre persone, vero motore di ogni progresso.

Le aziende sono fatte dalle persone: “Si è sempre riconosciuta la centralità delle risorse umane quale principale fattore di successo di ogni attività, in un quadro di lealtà e fiducia reciproche tra datore di lavoro e prestatori di lavoro, creando rapporti interpersonali molto forti. Abbiamo sempre investito su giovani che volessero crescere con noi. – afferma – Anche oggi, a maggior ragione, puntiamo sui giovani talenti: l’innovazione corre e ad un’azienda viene richiesto di stare al passo con il nuovo. Penso alla progettazione con il BIM, che abbiamo adottato tra i primi nel nostro settore e all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, che può rappresentare un valore aggiunto per il nostro lavoro”.

Aprirsi al nuovo, accettare le sfide, appartiene da sempre al DNA della Colombo Costruzioni: “Il coraggio e la determinazione sono sempre state due caratteristiche di mio padre, di cui ho fatto tesoro e che ho cercato di trasferire anche alla quinta generazione familiare, che ormai occupa posizioni di rilievo in azienda: mio nipote Andrea e i miei figli Anna e Marco. – continua Luigi Colombo – Insieme alla passione e alla dedizione per il lavoro, all’attenzione per la qualità e al rispetto dei tempi, operando nel pieno rispetto dei principi di correttezza, trasparenza e affidabilità”.

E, a proposito di sfide, le ultime, in ordine di tempo, sono rappresentate dal complesso edilizio Unione Zero a Sesto San Giovanni, da tre Hotel di lusso, dalla Torre A2A e da City Wave a Milano. Quest’ultimo intervento è di fatto un grattacielo orizzontale, firmato dallo studio internazionale BIG – Bjarke Ingels Group: “È una vera e propria realizzazione prototipale, mai tentata fino ad oggi: una struttura costituita da due volumi di venti e dieci piani, connessi da un’unica copertura curva, definita “Canopy”, che fa da cielo a un portico di scala gigante, per una lunghezza totale di 140 metri. Sarà il primo edificio in Italia a ottenere le più alte certificazioni di sostenibilità e connettività WiredScore Platinum, WELL Platinum e LEED Platinum”.

Coraggio, passione, apertura al nuovo, determinazione. Ma anche disponibilità al confronto: “Il confronto è un valore aggiunto, per approfondire le problematiche e trovare le soluzioni più idonee. – conclude il presidente e amministratore delegato della Colombo Costruzioni – Oggi, tra i nostri 180 dipendenti posso dire con soddisfazione che esiste un continuo flusso reciproco di competenze tra chi ha anni di esperienza e chi invece è un giovane portatore di novità: un mix che, alla prova dei fatti, si rivela vincente e ci permette di guardare con fiducia al futuro”.