“Brave@rt”: premiati i capitani d’impresa “under 40”
La cerimonia di consegna del premio si è svolta lo scorso 3 giugno 2024
Un modello da esportare. Brave@rt, il progetto ideato nel 2019 dal Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Bergamo per premiare e valorizzare i capitani d’impresa “under 40” è diventato un format apprezzato anche fuori dai confini provinciali orobici. Confartigianato Imprese Lecco ha infatti voluto replicare l’iniziativa che mira a dare un riconoscimento ai giovani che, mostrando intraprendenza, coraggio e determinazione decidono di investire avviando un’attività economica.
“Brave@rt”: premiati i capitani d’impresa “under 40”
E proprio con l’intento di premiare queste qualità, anche il Movimento Giovani Imprenditori di Lecco ha deciso di proporre nel suo territorio, per la prima volta, l’iniziativa ‘Brave@rt’, che si struttura sia in un’Academy speciale (con seminari e incontri formativi per supportare la nascita, la crescita e la gestione delle aziende) che in un premio interamente dedicato ai neoimprenditori under 40 associati che hanno aperto la loro attività nel 2023.
La cerimonia di consegna del premio si è svolta lo scorso 3 giugno 2024, nella sede di Confartigianato Imprese Lecco dopo l’assemblea dell’associazione: 14 i premiati, di cui 7 presenti personalmente. Ad accoglierli anche il presidente di Confartigianato Imprese Bergamo Giacinto Giambellini con la presidente del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Bergamo Valentina Brunelli, accanto ai colleghi lecchesi: Ilaria Bonacina, presidente di Confartigianato Imprese Lecco e Matteo Casiraghi presidente del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Lecco.
Le parole dei presidenti Giambellini e Brunelli
“Sono lieto che Confartigianato Lecco abbia apprezzato il nostro progetto “Brave@rt” a tal punto da decidere di replicarlo a beneficio dei giovani imprenditori lecchesi – commenta il presidente di Confartigianato Imprese Bergamo Giacinto Giambellini –. Si è trattato di un progetto vincente, premiato nel 2022 anche con una benemerenza dalla Provincia di Bergamo (il premio “Renato Stilliti”), che nel tempo ci ha consentito di sostenere l’autoimprenditorialità giovanile, aiutando i neo-capitani di impresa a reagire con intraprendenza, creatività e coraggio anche ai momenti più difficili. Per questo è per me un onore vedere che la nostra idea, uscita dai confini bergamaschi, sta aiutando a crescere i giovani artigiani di altri territori del nostro Paese”.
“Abbiamo istituito il premio “Brave@rt” nel 2019, scegliendo di scommettere sul futuro delle nostre professioni – aggiunge la presidente bergamasca del Movimento Giovani Imprenditori Valentina Brunelli –. Il nome Brave@rt deriva da Brave Heart, cuore impavido, e il nostro obiettivo come Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Bergamo era proprio quello di dare un riconoscimento pubblico al coraggio, all’intraprendenza e all’impegno dei giovani tra i 18 e i 40 anni che avevano scelto di assumersi il rischio di avviare un’attività artigiana. Un riconoscimento che da subito ha raccolto l’interesse delle giovani imprese e che è diventato di estrema attualità dall’anno successivo, il 2020, l’anno che per la nostra provincia è stato uno dei più neri a causa del Covid".
Poi ancora: "Nonostante la crisi legata alla pandemia, anche quell’anno sono stati tanti i giovani che hanno deciso di mettersi in proprio ed aprire la propria attività. Per noi è stato fondamentale onorare il loro coraggio e far capire che le imprese artigiane, con la loro resilienza e la loro creatività, hanno davvero un cuore impavido e riescono a combattere tutte le avversità. I giovani oggi sono molto preparati professionalmente, ma spesso non hanno tutte le necessarie competenze per gestire in modo manageriale la propria impresa. Per questo a fianco del premio c’è sempre stata la Brave@rt Academy ossia seminari online e in presenza, col supporto di esperti, docenti e funzionari dell’organizzazione per accompagnare i giovani imprenditori nei «primi passi» per avviare una start-up fino alla conoscenza degli aspetti gestionali d’impresa, come la comunicazione e il marketing, il credito, la gestione dei collaboratori, il lavoro in team”.