Aerosol sciopero sospeso ma restano i dubbi
Domani, gioevdì 4 ottobre, incontro in Provincia
Aerosol sciopero in stand by al momento. Almeno fino all'incontro che si terrà domani, giovedì ottobre in Provincia.
Aerosol sciopero sospeso
La direzione ha comunicato ai lavoratori che i conti correnti sono stati sbloccati e che verrà pagata una parte degli stipendi arretrati. «I dipendenti riuniti in assemblea - spiega Massimo Ferni, Femca Cisl Mbl – hanno così deciso di sospendere lo sciopero in atto e lunedì rientreranno in fabbrica. Sempre lunedì, i rappresentanti sindacali incontreranno i responsabili dell’azienda e chiederanno conferma dei pagamenti. È chiaro che, se ai lavoratori non sarà pagata almeno una parte di quanto dovuto, lo sciopero riprenderà».
La risposta della famiglia Fiocchi
Dopo la manifestazione di mercoledì scorso davanti agli stabilimenti della Fiocchi, la famiglia Fiocchi ha risposto con un comunicato alle domande sull’assetto proprietario dell’Aerosol. La societàinfatti lungo è stata gestita da un membro della stessa famiglia. «Si precisa che Fiocchi Munizioni – si legge nella nota – non ha mai avuto legami diretti e, in particolare, non è mai stata proprietaria della società Aerosol Service Italiana. Come è noto, infine, alcuni componenti della famiglia Fiocchi hanno ceduto completamente la società Aerosol Service Italiana a ottobre 2016, senza più alcuna attività nella gestione dell’azienda».
La replica del sindacato
«Come sindacato non abbiamo mai detto che la Fiocchi, come società, avesse partecipazioni nella Aerosol" continua Ferni. "Sappiamo però che quote societarie sono state detenute da membri della famiglia. Sappiamo anche che, dopo aver chiesto sacrifici consistenti ai dipendenti, i Fiocchi hanno ceduto le quote. Ma non sappiamo a chi perché ll’Aerosol Service oggi risulta essere di proprietà della Seconda Investimenti, a sua volta controllata dalla Karmainvest, con sede in Lussemburgo. Non è stato ancora chiarito chi siano i soci di quest’ultima e quindi chi oggi detiene effettivamente la proprietà della fabbrica valmadrerese. Diciamo quindi che i Fiocchi hanno responsabilità sull’andamento attuale della società».
L'incontro di domani
Per far chiarezza sulla situazione è stato convocato giovedì 4 ottobre un nuovo incontro nella sede della Provincia di Lecco. «Sarà una nuova occasione per mettere sul tavolo i nostri dubbi sulla situazione della società – conclude Ferni -. A oggi ci sono ancora troppi punti che rendono poco chiara la crisi in atto».