I dati

6000 lavoratori in cassa a Lecco, "Serve prolungare il divieto di licenziamento che scade a fine mese"

"Non siamo ancora usciti definitivamente dalla situazione di difficoltà economica, e l’incremento della cassa straordinaria evidenzia che è in atto un processo di ristrutturazione delle aziende"

6000 lavoratori in cassa a Lecco, "Serve prolungare il divieto di licenziamento che scade a fine mese"
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Un netto miglioramento rispetto allo scorso anno, ma una situazione che, ancora oggi, non è certo "rose e fiori". Questo il quadro tratteggiato dalla Uil del Lario nell'ambito del nono rapporto  sulla cassa integrazione nelle Province di Como e Lecco relativo al periodo Gennaio-Settembre 2021 rispetto allo stesso periodo anno 2020.

I dati della Cassa integrazione a Lecco e Como

"Una analisi più articolata dell’utilizzo dell'ammortizzatore da parte dei singoli settori produttivi e della tipologia di cassa nei singoli territori evidenzia una forte instabilità del mercato con variazioni altalenanti di aumento e decrescita dell’utilizzo degli ammortizzatori nei vari mesi"  spiegano dal sindacato.

La situazione registrata a settembre  a Lecco e Como offre ad esempio una doppia lettura: la richiesta di ore di cassa integrazione totale nel mese passato diminuisce in entrambe le province rispetto allo stesso mese del 2020, ma cresce in entrambe per la cassa straordinaria: a Lecco  +874,2% e a Como +164,4%. Rispetto ad agosto 2021 invece la cassa totale incrementa a Como e diminuisce a Lecco. Ma nel nostro territorio, nel giro di un solo mese è lievitata la richiesta della cassa integrazione straordinaria.

I settori

I dati relativi ai distretti principali, tessile e metalmeccanico, delle due Province nei primi 9 mesi del 2021 confrontati con lo stesso periodo del 2020 confermano che il distretto tessile continua ad essere in difficoltà, mentre il secondo è in ripresa. La diminuzione della cassa si registra nei settori  dell’edilizia, del commercio e dell’industria, ed aumenta nell’artigianato in provincia di Como, mentre nello stesso periodo diminuisce in tutti i settori in Provincia di Lecco.

I lavoratori in cassa

6.726 (-6.779 rispetto allo stesso periodo 2020): tanti sono a Lecco  i lavoratori mediamente in cassa integrazione nei primi 9 mesi del 2021 mentre a Como sono 15.839 (-6.927 rispetto allo stesso periodo 2020). A  questi vanno aggiunti quelli in FSBA: Como 962; Lecco 416 e quelli del FSI ma per questi ultimi non sono disponibili dati relativi ad ogni singola provincia.

Il segretario Salvatore Monteduro

"Resta alto il numero complessivo di lavoratori/lavoratrici in cassa integrazione nelle due province, mediamente oltre 23.943. Non siamo ancora usciti definitivamente dalla situazione di difficoltà economica, e l’incremento della cassa straordinaria evidenzia che è in atto un processo di ristrutturazione delle aziende - commenta il segretario Salvatore Moneduro -  Abbiamo bisogno che siano prolungati gli ammortizzatori sociali Covid relativi al settore tessile e dei servizi e il divieto di licenziamento che scade al 31 ottobre almeno fino alla fine di dicembre, in attesa che si verifichi e stabilizzi la ripresa economica".

 

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