Famiglia Fiocchi e sindacati si siedono attorno al tavolo per parlare della cessione

«Vogliamo saperne di più, è una società troppo importante per il territorio»

Famiglia Fiocchi e sindacati si siedono attorno al tavolo per parlare della cessione
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«Vogliamo saperne di più, è una società troppo importante per il territorio». Così  Giovanni Gianola delle  Fim Cisl Mbl annuncia la richiesta di incontro con i vertici aziendali dopo la notizia choc della possibile cessione della Fiocchi Munizioni alla Holdco. Si tratta di  una società controllata dal fondo Charme Capital Partners Sgr . Fa parte della galassia della famiglia Montezemolo.

Fiocchi e sindacati

La notizia è emersa da un verbale del consiglio dei ministri nel quale era scritto che il governo rinunciava a far valere la golden power nel caso di una eventuale cessione. La Fiocchi, in quanto fornitrice delle forze armate e delle forze dell’ordine, è un’azienda strategica e non può essere ceduta a stranieri (se non a particolari condizioni). «In questo caso la cessione verrebbe fatta a un’altra società italiana e quindi il problema non si porrebbe" aggiunge Gianola. "I contorni della trattativa comunque non sono chiari. Al momento non si è capito se la famiglia cederà tutte le sue quote o solo in parte e, in quest’ultimo caso, quante azioni terranno".

L'incontro

Per chiarire i termini della transazione, il sindacato ha chiesto un incontro con la proprietà. "L’azienda ha accettato di incontrarci" sottolinea il sindacalista.  "Ci vedremo venerdì 20 alle ore 14 nella sede della Confindustria a Lecco. La Fiocchi, con i suoi 670 dipendenti e il suo fatturato di 131 milioni di euro, è un’azienda importante del territorio. È indispensabile per noi sapere su quale terreno si muoverà nei prossimi anni".

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