Storie Imprenditoriali

L’asinello raglia pure oltre la montagna

Emanuele Piasini: "Le sfide che la nostra azienda ha affrontato con degli imprenditori di montagna valgono in tutte le 'periferie' d’Italia"

L’asinello raglia pure oltre la montagna
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"La montagna è una grandissima risorsa: visiva, edonistica, paesaggistica, certo; ma anche umana, tecnologica e competitiva. E vi posso garantire che nulla ha da invidiare alle grandi città: fare impresa si può". E’ racchiuso tutto in queste poche righe il senso del volume "Per chi raglia l’asinello - Fare business innovativo in montagna", presentato nelle scorse settimane da Emanuele Piasini, fondatore di Webtek, agenzia web e creativa con sede a Poggiridenti, in provincia di Sondrio, nel cuore della Valtellina.

L’asinello raglia pure oltre la montagna: grande successo per il libro del fondatore di Webtek

Non a caso sono anche un concetto espresso da Luciano Ferraro, vicedirettore del Corriere della Sera, che firma la presentazione del libro chiudendo con una riflessione importante: "E’ il momento che l’Italia si accorga di essere un Paese con boschi (e montagne) pronto per nuove sfide". Potremmo aggiungere anche ricco di isole, di campagne, di borghi in collina. Luoghi da decenni definiti "periferici" e quindi non adatti al business, tanto che nel corso del tempo li abbiamo visti svuotarsi dei giovani che, con la valigia in mano, affidavano i loro sogni e le loro ambizioni alle grandi città.

"Nelle ultime settimane, dopo la presentazione del libro, in diversi mi hanno scritto sottolineando che molte delle criticità della montagna, e che nella mia esperienza imprenditoriale ho cercato di trasformare in punti di forza per il mio business, sono presenti anche in altri luoghi del nostro Paese ritenuti 'periferici' - ha commentato Piasini - Questo mi ha fatto riflettere sul fatto che dobbiamo tornare a fare impresa anche in queste aree e valorizzare i luoghi dell’Italia che sono andati spopolandosi".

Più in generale il riscontro arrivato a seguito della presentazione del volume sia al Salone internazionale del Libro di Torino sia nella sede della Camera di Commercio di Sondrio è stato positivo.

"I feedback che ho ricevuto da più parti sono stati molto buoni e ovviamente ne sono contento - ha raccontato l’imprenditore-autore - E’ stato un buon segnale avere tante autorità, ma anche giovani imprenditori alla presentazione a Sondrio, significa che questa iniziativa ha colpito nel segno e il libro è arrivato al proprio target a cui si rivolge e che può concretamente contribuire a investire sul territorio e a valorizzarlo".

Non a caso anche il ricavato delle vendite del libro avrà un fine ben specifico rivolto alla Valtellina.

"Abbiamo scelto di devolvere i proventi delle vendite alla Società Economica Valtellinese che ha progettato e coordina l’iniziativa 'Montagna 4.0 FutureAlps' - ha spiegato Piasini - Questo progetto valorizza il contributo dei giovani per una montagna più attrattiva e intende svilupparsi mettendo ancora più al centro i giovani per avvicinare i mondi di scuola, impresa e società civile. L’obiettivo è appunto coinvolgere le giovani generazioni in un dialogo strutturale con gli operatori per costruire insieme efficaci strategie di crescita futura della comunità e del territorio".

Nel frattempo il viaggio del simbolico asinello di Emanuele Piasini continua.

"In queste prime settimane ci siamo resi conto che scrivere un libro è solo il 5% del lavoro - ha sottolineato - Le presentazioni del libro continueranno sicuramente fino alla fine dell’anno, anche fuori dalla provincia di Sondrio, dato che al Salone del Libro ci sono arrivate molte richieste. Non c’è ancora un calendario definito, ma prossimamente vorremmo presentarlo a Milano, in Piemonte, in Valle d’Aosta e in Veneto".

Gli asinelli (veri), che hanno ispirato il libro con i loro "I-oh!", restano invece nei prati della Valtellina a strappare un sorriso ad altri viaggiatori che arriveranno in visita a Webtek dalle grandi città.

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