Zelbio Cult: Björn Larsson presenta "La lettera di Gertrud"
Sabato 31 agosto lo scrittore svedese parla del suo ultimo romanzo (e della sua vita)
Zelbio, un piccolo paese di grande fascino a 800 metri d’altezza sul ramo comasco del Lario, ospita il festival “Zelbio cult - Incontri d’autore su quell’altro ramo del lago di Como”: giunto alla dodicesima edizione, è organizzato da un gruppo di amici, in collaborazione con la Pro Loco e la Biblioteca comunale di Zelbio. Motore e ideatore del programma è Armando Besio, giornalista di lungo corso a Repubblica e da sempre innamorato di Zelbio: insieme hanno deciso di farlo diventare il palcoscenico di incontri colti e divertenti, invitando protagonisti del mondo culturale, mischiando i generi e giocando con le contaminazioni.
Zelbio Cult: Björn Larsson presenta "La lettera di Gertrud"
Sabato 31 agosto chiude gli incontri della dodicesima edizione di Zelbio Cult Björn Larsson, lo scrittore svedese più apprezzato in Italia, autore del bestseller “La vera storia del pirata Long John Silver”. L’autore parlerà della sua ultima pubblicazione “La lettera di Gertrud” (Iperborea, 2019), un romanzo sulla storia e sull’identità, su come questa venga costruita e in parte imposta, e sui limiti della libertà umana.
Martin Brenner, un genetista svedese di cinquant’anni, al funerale di sua madre si rende conto di non sentirne la mancanza, perché tra di loro c’è sempre stato un velo di distanza e di freddezza. Nei giorni successivi, grazie a una lunga lettera affidata a un avvocato, Martin viene a sapere che il vero nome di sua madre non è Maria ma Gertrud, un’ebrea triestina sopravvissuta ai lager nazisti che dopo la guerra aveva assunto un’altra identità per timore di nuovi soprusi e umiliazioni. Gertrud racconta di aver nascosto la verità per paura che la storia si ripetesse, ma anche per permettere al figlio di scegliere liberamente la propria fede.
Una storia di identità, di libertà e di scelta. E sul prezzo che a volte è necessario pagare per il diritto a questa scelta.
Björn Larsson, nato a Jönköping nel 1953, docente di letteratura francese all'Università di Lund, filologo, traduttore, scrittore e appassionato velista, è uno degli autori svedesi più noti anche in Italia. Ama l’Italia e parla fluentemente italiano.