Valle San Martino: turismo religioso e percorsi slow fiore all’occhiello del territorio lecchese
Lara Magoni: "Il mio impegno come assessore è volto alla valorizzazione dei piccoli borghi e di località meno conosciute al grande pubblico".
“Valle San Martino è un territorio strategico per Regione Lombardia. Una realtà importante, a cavallo tra le provincie di Lecco e Bergamo, dove il turismo religioso e i percorsi lenti sono il fiore all’occhiello e possono rappresentare un volano determinante per lo sviluppo economico locale”. E’ questo il messaggio che ha lanciato Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, in visita oggi in Valle San Martino: dopo la tappa di Cisano Bergamasco, l’assessore ha visitato il Collegio di Celana di Caprino Bergamasco e la Parrocchiale di San Gregorio di Cisano e il piccolo museo annesso, con importanti testimonianze di Papa Giovanni XXIII. Successivamente, ecco il passaggio alla Chiesetta Romanica di Santa Margherita a Monte Marenzo, nel Lecchese, la visita al Borgo di Casarola e la Chiesa di San Defendente a Torre de' Busi e – infine – al Santuario di Santa Maria del Lavello e all'annesso Convento a Calolziocorte.
Turismo religioso e percorsi slow fiore all’occhiello del territorio lecchese
“Il mio impegno come assessore è volto alla valorizzazione dei piccoli borghi e di località meno conosciute al grande pubblico – ha detto Lara Magoni -; proprio per questi motivi, sono convinta che le realtà territoriali della Valle San Martino abbiano una notevole potenzialità turistica, con luoghi bellissimi e dal sicuro fascino attrattivo”.
Valle San Martino
“La Lombardia presenta notevoli eccellenze turistiche, dai laghi alle montagne, dalle città d’arte ai paesaggi mozzafiato: ebbene queste terra, che abbraccia due provincie come Bergamo e Lecco, permette di scoprire e apprezzare itinerari dalla grande valenza culturale e religiosa, improntati alla presenza di Papa Giovanni XXIII, e legati alla visita di castelli e fantastiche dimore nella zona pianeggiante. Senza dimenticare i percorsi ciclabili del Lecchese, che permettono la scoperta di un territorio dall’alta valenza naturalistica grazie ad un turismo lento e alla portata di tutti”. “Un potenziale che può essere espresso appieno grazie anche alla collaborazione tra le istituzioni e le forze imprenditoriali, economiche e sociali del territorio: Valle San Martino sono convinta che saprà cogliere appieno un’opportunità così importante, vista anche la vicinanza con Milano e le principali vie di comunicazione che le permettono di essere appetibile anche per un escursionismo giornaliero”, ha concluso Lara Magoni.